Lavoratori "in nero" e musica senza permessi in ristorante, pizzeria d'asport e bar
Nell'Alta padovana, la Guardia di Finanza ha effettuato 26 controlli, più dell'80% si è concluso con la contestazione di illeciti. Nei guai anche 20 distributori di carburante che non hanno comunicato al Ministero i prezzi di vendita dei carburanti praticati negli impianti
Nei giorni scorsi, militari della compagnia di Cittadella della Guardia di Finanza, nell’ambito dell’intensificazione dei controlli a contrasto del sommerso da lavoro e a tutela dei consumatori, hanno effettuato 26 interventi. Più dell'80% dei controlli si è concluso con la contestazione di illeciti, consentendo di individuare, complessivamente, 12 lavoratori completamente “in nero”, nonché 20 distributori di carburante che non hanno effettuato le prescritte comunicazione al ministero dello Sviluppo economico dei prezzi di vendita dei carburanti praticati negli impianti.
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NEI GUAI RISTORANTE, PIZZERIA D'ASPORTO E BAR. I titolari degli impianti di distribuzione carburante sono stati segnalati al sindaco competente in relazione al luogo della commissione della violazione amministrativa per l’applicazione della relativa sanzione amministrativa. Relativamente agli illeciti in materia di lavoro, invece, a conclusione degli accertamenti, la Direzione territoriale del lavoro di Padova ha già emesso tre provvedimenti di sospensione dell’attività, in virtù delle gravi irregolarità relative alla tutela dei dipendenti nell’ambiente lavorativo, rilevate nei confronti di un ristorante di Piazzola sul Brenta e di una pizzeria d’asporto e di un bar a Cittadella.
MUSICA SENZA PERMESSI. Non solo lavoratori in nero comunque. Nell’ambito di un intervento nei confronti di un bar, sono state rilevate anche numerose violazioni in materia di tutela del diritto d’autore, con la conseguente denuncia di due responsabili e con il sequestro degli strumenti utilizzati per la diffusione della musica illegittimamente riprodotta.
