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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Portello / Via Francesco Marzolo

Simbolica posa della prima pietra all'ex Fusinato: sarà la sede della Scuola Galileiana

L'ex casa dello studente Fusinato, chiusa da 20 anni e poi occupata da un collettivo, tra poco più di due anni sarà pronta ad accogliere gli studenti della Scuola Galileiana

È stata simbolicamente posata la prima pietra della futura sede della Scuola Galileiana all’ex residenza Fusinato. I lavori dureranno poco più di due anni.

La ristrutturazione

187 posti letto, 8 mila metri quadri totali e sei piani in altezza. Con livelli di sostenibilità altissimi, tanto da valere il premio come miglior progetto sostenibile della Regione Veneto. Questo è il futuro dell’ex casa dello studente Fusinato e dell’annessa mensa Marzolo. «Non è un luogo qualsiasi, per molti di noi ha un grande impatto emotivo – dice il rettore Rosario Rizzuto lunedì 27 settembre durante la simbolica posa della prima pietra – Mangiavo qui tutti i giorni. È rimasta chiusa per 20 anni e vogliamo recuperare un pezzo di storia, ci piace rigenerare. Abbiamo un obiettivo: dare una casa agli studenti della Scuola Galileiana». Per la ristrutturazione saranno spesi 14,5 milioni di euro dei quali 11,5 milioni vengono messi dal Miur e un milione dalla Fondazione Cariparo. «Oggi abbiamo ricevuto due belle notizie – sottolinea Michele Cortelazzo, direttore della Scuola Galileiana – L’inizio dei lavori alla Fusinato e la firma del decreto che equiparerà il titolo della Scuola a quello di Master di secondo livello. Un riconoscimento del nostro sforzo e di quello dei nostri studenti». La Fusinato avrà non solo appartamenti per gli studenti ma anche molte aree comuni e laboratori.

Ex Casa dello Studente Fusinato 3-2

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