Rissa a Legnaro: in tre contro uno, ma lui è un atleta di lotta greco-romana, denunciati
E' accaduto lo scorso 31 ottobre in via Vittorio Emanuele: gli uomini avevano organizzato una spedizione punitiva per un presunto torto subito, tentando di estorcere denaro
Via Vittorio Emanuele a Legnaro trasformata in un ring: in tre, appassionati di pugilato, hanno organizzato una spedizione punitiva a casa di un quarto uomo, che si è rivelato esperto atleta di lotta greco-romana. Risultato: una rissa da manuale.
LA VICENDA. E’ successo lo scorso 31 ottobre: tre uomini di etnia sinti si sono presentati a casa di un operaio di origini moldave con la pretesa di riscuotere denaro a fronte di un morso che uno dei tre avrebbe ricevuto dal suo cane. L’operaio non ha perso la calma e ha invitato i tre uomini a presentare denuncia: se il fatto fosse stato verificato, sarebbero stati risarciti dalla sua assicurazione. I tre però hanno pensato di risolvere la cosa a modo loro, cominciando a pestare la vittima, che però, grazie alla passione per la lotta sportiva, è riuscito a difendersi e a divincolarsi per recarsi prima dai carabinieri, e poi all’ospedale, dove gli hanno dato 15 giorni di prognosi.
DENUNCIATI. I carabinieri non hanno tardato a identificare i tre uomini: M.X. di 26 anni di Legnaro, A.F. di 42 di Piove di Sacco e un minorenne di appena 15 anni, tutti già noti alla giustizia. Dovranno rispondere dei reati di tentata estorsione, lesioni personali aggravate e violazione di domicilio.
