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Cronaca Limena / Via Vincenzo Stefano Breda

Limena, blitz degli animalisti al Cinecity contro il film sugli elefanti

Secondo quanto riferiscono gli attivisti di 100% animalisti e quanto documenta un filmato in circolazione sul web, la protagonista di "Come l'acqua per gli elefanti", Rosie, sarebbe stata addestrata con metodi violenti e crudeli. Questa notte l'incursione al multisala

Questa notte, militanti di 100%animalisti hanno affisso uno striscione di protesta al multisala “Cinecity” di Limena contro il film in programmazione "Come l'acqua per gli elefanti", pellicola diretta da Francis Lawrence, adattamento cinematografico del romanzo del 2006 “Acqua agli elefanti”, della scrittrice Sara Gruen.

“L'elefantessa Tai, che nel film compare col nome di Rosie – riferiscono gli attivisti - è stata addestrata con metodi violenti e crudeli: ganci, bastonate, scosse elettriche. Secondo testimoni, alcuni degli "addestratori" erano anche presenti sul set per controllare il comportamento dell'elefante. Solo chi è molto ingenuo – aggiungono - può stupirsi a questa notizia. Come si può pensare che un qualsiasi animale compia di propria volontà esercizi o azioni per lui assurdi come quelli del film, o di uno spettacolo circense?”. Per l'associazione è ovvio che l'animale viene costretto con la forza, con i maltrattamenti, con il terrore e ciò varrebbe in ogni tipo di spettacolo dove compare un animale.

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