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Cronaca

Blocco del traffico: si fermano anche gli Euro 4 e sui social scoppia la polemica

Altri 73mila veicoli da stamattina resteranno parcheggiati: il territorio comunale è off limits per il troppo smog. Gli utenti non ci stanno e montano le lamentele via internet

Informazioni a singhiozzo, mezzi pubblici poco efficienti, scarso preavviso. Il primo giorno di blocco del traffico con livello Arancione sta seminando grossi malumori tra i padovani.

Stop agli Euro 4

Dalle 8.30 di martedì il traffico in tutto il comune è interdetto ai mezzi privati fino alla classe Euro 4 per i diesel e alla Euro 2 per i benzina. Significa 73mila veicoli in meno, che aggiunti a quelli forzatamente fermi anche con il livello Verde sfiorano quota 220mila. Fermi anche i ciclomotori immatricolati prima del 1 gennaio 2000. Il bollettino emesso lunedì da Arpav parla chiaro: per cinque giorni consecutivi è stata superata la soglia di 50 µg/m3 di Pm10, quindi scatta il livello di allerta 1. Il provvedimento resta valido fino a nuova comunicazione: i dati vengono emessi da Arpav il lunedì e il venerdì, quindi a meno di un peggioramento delle condizioni meteo con l'arrivo della pioggia, fino a sabato il traffico cittadino sarà paralizzato.

Le lamentele

Enormi i disagi per gli utenti. Sui social corre la polemica, in particolare sul profilo Facebook del Comune di Padova dove lamentele e richieste di informazioni si susseguono. C'è chi lamenta di non poter raggiungere il posto di lavoro con i mezzi pubblici, chi non sa come accompagnare i figli alle attività pomeridiane, chi punta il dito contro il poco preavviso e la difficoltà di reperire informazioni certe. Sul sito PadovaNet sono reperibili i dati aggiornati e l'elenco delle deroghe, ma la confusione regna sovrana. Il centralino della polizia municipale è oberato: servono più di 15 minuti per prendere la linea e una volta fatto non è scontato trovare risposta alle proprie domande. Giovanna lamenta l'impossibilità di adeguare la sua auto convertendola con un impianto a gas: «Totale dell'operazione dai 4 a 5 mila euro con nessuna certezza che la macchina funzioni come prima, quindi del contributo di mille euro cosa dovrei farmene?». Malumori sono generati anche dalla poca chiarezza sui dati aggiornati della quaità dell'aria: «causa di questo divieto potrei perdere il lavoro. E sarebbe bello vederli pubblicati questi dati Arpav: quest'estate quando c'erano miliardi di condizionatori accesib dove erano le centraline? Si sente tanto odore di "facciamo cassa"» chiosa Cris.

Informazioni utili

Palazzo Moroni si impegna a rispondere via social, ma l'insoddisfazione cresce di ora in ora. «Con cosa mi reco a lavoro che la fermata più vicina è a 2 chilometri e non c è mezzo pubblico di notte quando io termino il mio servizio?» chiede Fabio.  Il Comune offre aggiornamenti sui livelli di allerta attraverso vari canali informativi: 
- sito istituzionale www.padovanet.it
- la pagina Facebook
- il profilo Twitter
Ufficio per le relazioni con il pubblico
- il numero della polizia locale 049.8205100

Incentivi

«Viste le temperature si poteva pensare ad una proroga sull'accensione dei riscaldamenti e magari all'esenzione del bollo per chi si ritrova con una macchina inutilizzabile di fatto pure se perfettamente funzionante» chiosa Roberto. Il tema degli incentivi per cambiare auto è scottante: il rimborso del bollo non è previsto, ma il comune di Padova ha emesso un bando per l'erogazione di contributi, a fondo perduto, per la trasformazione dell’alimentazione di un autoveicolo da benzina o gasolio a Gpl o metano, da richiedere entro il 18 novembre.

Auto condivise

Grande confusione ha generato anche il car pooling, la possibilità di dividere l'auto con altre persone per raggiungere lo steso luogo. In questo con almeno tre persone a bordo anche mezzi ufficialmente proibiti possano circolare. Da chiarire se la decisione si a discrezione dei vigili, per il momento la replica di Palazzo Moroni è la seguente: «Per usufruire della deroga del car pooling è sufficiente essere in tre persone a bordo del veicolo e non servono autorizzazioni cartacee». In risposta alle domande degli utenti il Comune risponde che «É prevista la deroga per i veicoli che effettuano car pooling cioè con almeno tre persone a bordo, come indicato al punto 1.bis lettera R dell'ordinanza. La deroga è valida quando le persone a bordo sono almeno tre, quindi ad esempio un adulto e due bambini».

Deroghe

Per quanto riguarda le deroghe per i lavoratori, si possono richiederle previa certificazione del datore di lavoro che confermi i turni e saranno valide solo sul tragitto più breve tra casa e lavoro e negli orari prestabiliti. Tali deroghe sono applicabili solo se non è possibile recarsi al lavoro con mezzi pubblici a causa dell'orario o del luogo di lavoro (punto 1.bis lettera P  dell'ordinanza). Le autorizzazioni per casi eccezionali vengono rilasciate dal comando di polizia locale, che valuterà caso per caso: la richiesta deve essere fatta, almeno 5 giorni prima, via fax al numero 049.8205105. Autoveicoli e motoveicoli d'epoca e di interesse storico e collezionistico possono circolare solo in occasione delle relative manifestazioni. Sono derogate le auto con targa estera i cui conducenti siano residenti e domiciliati all'estero. Riguardo al reddito, nei periodi con livello di allerta Verde possono circolare i veicoli di conducenti muniti di copia attestazione Isee valida, con valore pari o inferiore a 6mila euro.

NON sono previste deroghe per:
veicoli con filtro antiparticolato
età del conducente

Link utili

Tutte le informazioni aggiornate sono disponibili sul sito Padovanet: bit.ly/2xHMZCZ

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