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Cronaca Limena

Lotta alla processionaria arriva un metodo innovativo: ecco l'iniezioni sui tronchi

Il Comune di Limena ha affidato ad una ditta specializzata di Verona l’incarico di contenere l’infestazione in area pubblica con l’endoterapia, ovvero di una tecnica basata sull’iniezione al tronco di uno specifico principio attivo

Un sistema economico ed efficace per contenere l’infestazione da processionaria del pino. Lo adotterà da quest’anno il Comune di Limena, che ha affidato ad una ditta specializzata di Verona l’incarico di contenere l’infestazione da processionaria in area pubblica con l’endoterapia, ovvero di una tecnica basata sull’iniezione al tronco di uno specifico principio attivo. Un provvedimento che si accompagna all’ordinanza firmata dal Sindaco di Limena Giuseppe Costa il 6 settembre scorso che indica le misure da adottare per i privati per contrastare il prolificare dell’insetto che si nutre delle foglie dei pini e di varie specie di cedro, devastando il patrimonio arboreo ma, soprattutto, creando problemi igienico sanitari. I peli delle larve, infatti, sono fortemente urticanti e pericolosi per la salute delle persone e degli animali, causa di irritazioni anche gravi alla cute, alle mucose, agli occhi e alle vie respiratorie.

INCREMENTO INFESTAZIONE

“Nell’ultimo biennio si è registrato un vistoso incremento dei livelli di infestazione sul patrimonio arboreo pubblico, che ha reso necessario effettuare continui interventi d’emergenza di asportazione dei nidi – spiega l’Assessore Maurizio Martinello – Interventi che però sono difficilmente gestibili in quanto richiedono il pronto intervento di ditta esterna dotata di idonea attrezzatura (mezzo con cesta che consenta di arrivare alla sommità della chioma), non garantiscono la piena efficacia (difficoltà a scorgere da terra tutti i nidi formatisi) e risultano anti-economici”. Da settembre, dunque, mese in cui è garantita la massima efficacia, la ditta incaricata dal Comune tratterà circa 80 alberi tra pini domestici e cedri deodara, individuati a seguito di un censimento effettuato sul patrimonio arboreo pubblico. “Si tratta di un’esperienza che pochi Comuni hanno intrapreso, efficace per tre anni, poco costosa e sostenibile dal punto divista ambientale – conclude Martinello - La ditta è esclusivista a livello nazionale della tecnica Nuovo Metodo Corradi rilevatasi estremamente efficace per la lotta alla processionaria e rispondente alle normative nazionali di settore. Inoltre, garantisce una copertura triennale dall’infestazione per ogni pianta trattata”.

INDISPENSABILI INIZIATIVE PRIVATE

“Ricordo che gli interventi sul patrimonio arboreo pubblico risultano però di efficacia limitata se non sono accompagnati ad analoghe iniziative anche nelle aree private – sottolinea il Sindaco Giuseppe Costa- L’ordinanza prevede infatti l’obbligo anche per i cittadini di adottare una serie di misure di lotta alla processionaria, diversificate in funzione della stagione d’intervento: da fine estate all’autunno trattamenti preventivi con endoterapia tramite ditte specializzate oppure trattamenti serali alla chioma con insetticida selettivo biologico a base di  Bacillus thuringiensis; da dicembre a gennaio (larve svernanti) asportazione e distruzione dei nidi, utilizzando adeguate protezioni per evitare il contatto coi peli urticanti; da inverno inoltrato a primavera (larve in fase di alimentazione) trattamenti serali alla chioma con insetticida selettivo biologico. Infine, nel lungo periodo si consiglia di evitare la messa a dimora di conifere, prediligendo piante latifoglie autoctone. Si ricorda inoltre che è vietato conferire nei contenitori per la raccolta del verde porta a porta o in ricicleria comunale le ramaglie con i nidi di processionaria. Bisogna invece procedere alla loro distruzione mediante combustione controllata in loco”

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