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Cronaca Cave / Corso Australia

Luca Carboni, tour "Senza titolo" ma con tanto successo

Convince il nuovo live del cantante bolognese, tratto dal suo ultimo album "Senza titolo". Tra canzoni vecchie e nuove, energiche e sentimentali, l'artista canta per due ore e mezza regalando ai fan padovani anche una chicca: i suoi quadri

Il concerto di Luca Carboni, per dirla con le sue parole, e le sue canzoni, è un “Lampo di vita” ma anche di amore e energia in questa notte padovana.

L'INIZIO. Lo spettacolo, organizzato da Zed, parte con tre pezzi soft, una sorta di anteprima a "lume di candela", e prosegue con la bellissima e nuovissima “Madre” e con la splendida e mitica “La mia ragazza”.

DOLCEZZA E IMPEGNO. Ma attenzione: Carboni non è solo un cantante sdolcinato. E’ un cantante a tutto tondo che vive e ha vissuto la sua epoca con “Malinconia”, forse, ma anche con energia e passione. “Riccione Alexander Platz” è l’esempio lampante di come il passato (musicale e personale dell'artista) sia attuale e vivo anche nel presente, così come “Inno nazionale” rappresenta benissimo l’inno di ciascuno di noi, uniti in una Nazione bella ma ricca di diversità e di odio.

Sarà perché nella frenesia della vita moderna “siamo sempre troppo tesi” come dice lui e c’è poco tempo per ascoltare “Il cuore fare ciock”.

DURATA. Il concerto scivola via che neanche te ne accorgi proprio perché davanti c’è un Carboni vivo, energico, spumeggiante che regala a Padova due ore e mezza di musica tra canzoni nuove e tuffi nel passato da mozzare il fiato: “Ci vuole un fisico bestiale” e “Silvia lo sai”  tanto per fare altri due nomi.

MEDLEY. Da brividi il medley unplugged, dove il cantante seduto su un grosso divano al centro della scena “racconta” le più belle canzoni d’amore del suo repertorio.

BIS. Ben due i bis concessi: acclamato a gran voce, Luca ritorna due volte sul palco e infiamma il Gran Teatro Geox, ormai tutto in piedi per cantare a gran voce l’immortale e conclusiva “Mare,mare”.

Viene da dire, vedendo un live così, che “Le storie d’amore”, con artisti completi come Luca Carboni, “non finiscono mai” (a proposito stupisce il cantante versione pittore: particolari e bellissimi i quadri dipinti su legno esposti all'ingresso del teatro per la prima volta nei suoi live, una vera e propria chicca per i fan padovani).
 

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