Venetista condannato a 16 anni per aver sparato a direttore banca
Venerdì la sentenza del tribunale di Padova che ha decretato il 55enne Luciano Franceschi colpevole del reato di tentato omicidio nei confronti di Pier Luigi Gambarotto, per i fatti avvenuti nel febbraio 2013
Colpevole del reato di tentato omicidio e condannato a una pena di 16 anni e 15 giorni di reclusione in carcere. La sentenza del tribunale di Padova è stata pronunciata venerdì sera dopo una lunga camera di consiglio. Sul banco degli imputati Luciano Franceschi, l'indipendentista 55enne di Borgoricco che nel febbraio 2013 ferì con due colpi di pistola il direttore della Banca di credito cooperativo di Campodarsego, Pier Luigi Gambarotto.
TANTI COLPI DI SCENA. L'accusa aveva chiesto una pena inferiore: 12 anni e 6 mesi. Franceschi, prima della camera di consiglio, ha rilasciato alcune dichiarazioni spontanee, dicendosi in attesa della "resurrezione di San Marco" indossando una divisa della guardia veneta. L'imputato, in contatto con la galassia venetista che si rifà alle gesta dei Serenissimi, nel corso dell'iter processuale di questi mesi, si era dichiarato prigioniero politico, aveva ricusato i giudici, si era messo in sciopero della fame e si era perfino presentato in aula indossando solo le mutande.
