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Cronaca

Indipendentista in sciopero fame Rinvio udienza per tentato omicidio

Lunedì, Luciano Franceschi, che lo scorso febbraio sparò al direttore della Bcc dell'Alta padovana, non è comparso davanti al giudice perché ricoverato all'ospedale di Padova. Respinta la richiesta dei domiciliari

Continua a far parlare di sè Luciano Franceschi, il 54enne indipendentista accusato di tentato omicidio per aver fatto fuoco lo scorso 11 febbraio contro Pier Luigi Gambarotto, direttore della Bcc dell'Alta Padovana di Campodarsego. Dopo aver preteso, in un'udienza a novembre, di presentarsi di fronte ai giudici in mutande e calzini per raffigurare ''lo stato sociale e coloniale dei veneti, sotto occupazione'', lunedì mattina non si è nemmeno presentato in tribunale.

SCIOPERO DELLA FAME, RESPINTI I DOMICILIARI. L'imputato si trova infatti ricoverato all'ospedale di Padova da venerdì scorso a seguito di uno sciopero della fame. L'udienza è stata così rinviata al 15 gennaio 2014. La corte ha inoltre respinto l'istanza presentata dall'avvocato di Franceschi per chiedere la sostituzione della misura cautelare, dal carcere agli arresti domiciliari, in virtù delle sue condizioni di salute.

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