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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Lucifero, settimana di caldo "infernale": vino, latte, uova in calo

L'estate raggiunge questa settimana il suo apice: afa insopportabile fino a domenica. Lunedì prossimo finalmente temperature giù. Intanto agricoltori e allevatori fanno i conti con le minori produzioni

Caronte, Minosse, Nerone, Caligola... il 7° e anche l'ultimo - si spera - anticiclone di origine africana di quest'estate infinita che interessa il Mediterraneo è arrivato. Lucifero si preannuncia tra l'altro il più devastante sul fronte del caldo e dell'afa. E già da oggi, lunedì 20 agosto, si sta facendo sentire, eccome.

ESTATE 2012: CALDO E AFA, TUTTI GLI ARTICOLI

SETTIMANA INFERNALE. Secondo le previsioni dell'Arpav regionale fino a mercoledì l'anticiclone porterà temperature ben superiori alla media del periodo. Da giovedì il passaggio di una perturbazone sul Nord Europa porterà qualche precipitazione in montagna, ma in pianura prevarranno condizioni di stabilità e clima caldo. "Per temporali più estesi e rinfrescanti bisognerà attendere fino a domenica sera - spiega Antonio Sanò, direttore del portale web www.ilmeteo.it -  e già si intravede per lunedì prossimo una rottura dell'estate, la cosiddetta burrasca di fine agosto: rottura che sebbene non definitiva, sarà molto vistosa e con un crollo delle temperature di 8-10°C al nord e poi al centro all'inizio delle prossima settimana".

GLI EFFETTI PER AGRICOLTORI E ALLEVATORI. Temperature così elevate e per un periodo estivo così prolungato che, per agricoltori ed allevatori, si traducono in importanti cali di produzione. Per Coldiretti, la vendemmia appena iniziata si preannuncia tra le più contenute e anticipate della storia, con una produzione di buona qualità ma stimata sui 40-43 milioni di ettolitri, in calo del 10 per cento rispetto alla media degli ultimi cinque anni. Le mucche hanno poi prodotto in media dal 10 al 20% di latte in meno con punte che arrivano anche al 50% nei giorni più roventi. "L'afa e le temperature - continua la Coldiretti - hanno tolto l'appetito anche ai maiali che stanno consumando fino al 40% in meno della consueta razione giornaliera di 3,5 chili di mangime e con un conseguente, sostanziale calo dell'accrescimento. Il caldo ha pesanti effetti - conclude la Coldiretti - anche sulle galline, che producono meno uova, e sulle api che non riescono a prendere il polline e il nettare mettendo a rischio la produzione di miele".
 

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