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Cronaca Cadoneghe

Maltempo, grandine e vento: la conta definitiva dei danni nel comune di Cadoneghe

Il sindaco: "l’iter per la concessione dello stato di calamità naturale è stato subito avviato. Per i danni subiti dai privati confido in una risposta da parte delle assicurazioni"

L’amministrazione comunale di Cadoneghe ha completato la ricognizione dei danni del maltempo di sabato 19 agosto, quando una grandinata ha provocato diversi problemi in più punti del paese. Molti i danneggiamenti riscontrati, fortunatamente senza gravi inconvenienti.

CONTA DEI DANNI. Risultano danneggiati i lucernari del cimitero di via Augusta e quello presso il centro polifunzionale Spinelli (terzo piano), dove sono da sostituire anche le griglie di aerazione delle cucine, alcuni cavidotti elettrici e il sensore della luce esterna. Alla mensa de l’Aquilone presentano danni 2 pannelli fotovoltaici, nonché parte del rivestimento isolante. Al Girasole è stata riscontrata la rottura di 3 cupolini e di numerosi coppi. Piccoli interventi saranno necessari anche al tetto dell’Auditorium Ramin (2 cupolini rotti). La palestra Zanon presenta le grondaie ostruite: la pulizia e la rimozione di foglie e rami caduti dovranno essere svolte in tutti i plessi scolastici, con priorità per l’Isola del Tesoro, sede delle iniziative dei centri estivi. Altre piccole riparazioni saranno necessarie nei locali servizi del Girasole, al campo sportivo Pertini (panchine bucate), al parcheggio vicino a via Gramsci e alla scuola Falcone e Borsellino. Al parco di via Ilaria Alpi dovrà essere abbattuto un salice piangente in parte marcito e pericolosamente inclinato dopo il fortunale di sabato. Danni diffusi all’illuminazione pubblica: risulta fuori uso un centinaio di lampioni, suddivisi fra le vie Manzoni, Colombo, Franco, dei Mille, Tasso ed  altre. La più danneggiata è certamente via Ungaretti (13 lampioni su 13).

IL SINDACO. "Il nostro Ufficio tecnico sta svolgendo un lavoro egregio – dice il sindaco Michele Schiavo – e desidero ringraziare chi si sta prodigando per riportare il più velocemente possibile la situazione alla normalità. I tempi di sistemazione sono peraltro legati all'approvvigionamento dei materiali, e si deve considerare che molte ditte in questo momento sono chiuse per ferie. Un sentito ringraziamento anche al Comune di Rubano, che con la sua protezione civile ha validamente collaborato in questi giorni con Unione e protezione civile di Cadoneghe per la ricognizione dei danni e per gli interventi di prima necessità. Ribadisco che l’iter per la concessione dello stato di calamità naturale è stato subito avviato presso i competenti organi regionali. Terremo informati i cittadini sugli sviluppi, ci auguriamo davvero che la domanda sia accolta. Per i danni subiti dai privati, confido naturalmente anche in una adeguata e soddisfacente risposta da parte delle assicurazioni".

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