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Cronaca

Maltempo, sospesi versamenti e adempimenti tributari: ecco dove

La mappa dei comuni padovani colpiti dagli eventi atmosferici di gennaio e febbraio per i quali il governo ha disposto l'agevolazione fino al 31 ottobre di quest'anno. Ne beneficeranno sia le persone che le aziende

Per 350 comuni del Veneto colpiti dagli eventi atmosferici di gennaio e febbraio è stata disposta la sospensione dei versamenti e degli adempimenti tributari fino al 31 ottobre 2014. Possono beneficiare di queste disposizioni urgenti, contenute nella legge di conversione di un decreto del governo, le persone fisiche e i soggetti diversi dalle persone fisiche (vale a dire tutte le imprese) che alla data del 30 gennaio scorso avevano la residenza o la sede operativa nel territorio del comuni individuati.

COSA PUÒ SLITTARE. L’intervento agevolativo prevede la sospensione per i versamenti e gli adempienti tributari, inclusi quelli derivanti da cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione e dagli atti previsti dall’art. 29 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, scadenti nel periodo compreso tra il 17 gennaio ed il 31 ottobre 2014; per gli adempimenti e i versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria; per la notifica delle cartelle di pagamento e per la riscossione delle somme risultanti dagli atti previsti dallo stesso art. 29 del decreto-legge n. 78/2010 (convertito dalla legge n. 122/2010); per gli adempimenti verso le amministrazioni pubbliche effettuati o a carico di professionisti, consulenti e centri di assistenza fiscale che abbiano sede o operino nei territori coinvolti dagli eventi alluvionali, anche per conto di aziende e clienti non operanti nel territorio, nonché di società di servizi e di persone in cui i soci residenti nel territori colpiti dall’alluvione rappresentino almeno il 50 per cento del capitale sociale. Inoltre, è previsto che i titolari di mutui relativi a edifici distrutti o inagibili, anche parzialmente, o all’attività di natura commerciale ed economica svolte nei medesimi edifici, hanno diritto a chiedere alla banche o agli intermediari finanziari la sospensione, fino al 31 dicembre 2014, delle rate.

Di seguito l'elenco dei comuni padovani interessati:

PD Abano Terme
PD Agna
PD Anguillara Veneta
PD Arquà Petrarca
PD Baone
PD Barbona
PD Battaglia Terme
PD Boara Pisani
PD Bovolenta
PD Cadoneghe
PD Campodarsego
PD Carmignano di Brenta
PD Casale di Scodosia
PD Cervarese Santa Croce
PD Cinto Euganeo
PD Cittadella
PD Codevigo
PD Este
PD Fontaniva
PD Galzignano Terme
PD Gazzo
PD Grantorto
PD Granze
PD Limena
PD Lozzo Atestino
PD Maserà di Padova
PD Masi
PD Megliadino San Fidenzio
PD Megliadino San Vitale
PD Merlara
PD Monselice
PD Montagnana
PD Montegrotto Terme
PD Padova
PD Pernumia
PD Piacenza d'Adige
PD Piazzola sul Brenta
PD Ponso
PD Pontelongo
PD Pozzonovo
PD Rovolon
PD Rubano
PD Saccolongo
PD San Giorgio delle Pertiche
PD San Martino di Lupari
PD San Pietro Viminario
PD Santa Giustina in Colle
PD Santa Margherita d'Adige
PD Sant'Urbano
PD Selvazzano Dentro
PD Teolo
PD Tombolo
PD Torreglia
PD Urbana
PD Veggiano
PD Vescovana
PD Vighizzolo d'Este
PD Vigodarzere
PD Villa Estense
PD Villafranca Padovana
PD Vo'

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