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Cronaca

Piena del Bacchiglione - e anche del Brenta! - in arrivo a Padova

Il picco è atteso per le ore 16, in un contesto non usuale che non si vedeva minimo da 15 anni: ci sarà la coincidenza delle piene dei due fiumi veneti. Secondo le stime, comunque rassicuranti, il livello salirà di 80 centimetri rispetto ad ora: le famiglie e le case di Padova non dovrebbero essere pertanto a rischio

Occhi puntati sui fiumi Bacchiglione e Brenta, oggi pomeriggio, nel Padovano, dove intorno alle ore 16 è atteso il picco di piena in un contesto che Tiziano Puinato, della Direzione difesa del suolo della Regione, non teme di definire "una situazione non usuale, che non si vedeva minimo da quindici anni, perché ci sarà la coincidenza tra piena del Bacchiglione e piena del Brenta. Quest'ultima, non sarà una grande piena, ma darà fastidio e potrebbe dare dei problemi, visto che il livello idrometrico potrebbe alzarsi particolarmente. Si tratta in ogni caso solo di ipotesi, che stiamo monitorando".

PIÙ OTTIMISTI DOPO LO SCAMPATO PERICOLO A VICENZA

A PADOVA. Ottimista il punto tracciato dall'assessore del comune di Padova Andrea Micalizzi dalla passerella ciclopedonale della Paltana: "Già possiamo vedere un innalzamento del livello dell'acqua. Dai dati che abbiamo, sulla base delle precipitazioni, il livello dovrebbe alzarsi di altri 80 centimetri: pertanto le case e le famiglie non dovrebbero subire rischi".

IERI: ALLAGAMENTI NELL'ALTA PADOVANA

IN PROVINCIA. Dopo i vasti allagamenti di ieri nell'Alta padovana e in particolare nel Camposampierese, l’acqua inizia a defluire e anche il livello dei canali si stabilizza e inizia a scendere, seppur lentamente. A centinaia hanno trascorso la notte in bianco nel timore che l’acqua potesse allagare abitazioni e strutture aziendali. Oggi, nonostante i continui e intensi scrosci, la situazione sta lentamente migliorando anche se i fiumi come tutti i principali corsi d’acqua del territorio restano “sorvegliati speciali” per prevenire eventuali emergenze. A questo scopo prosegue 24 ore su 24 l’impegno dei Consorzi di Bonifica nelle decine di impianti presenti sul territorio.

STATO DI ALLERTA METEO

PROBLEMI AL SERVIZIO IDRICO. Etra informa che, a seguito dei fenomeni alluvionali e allagamenti registrati nelle ultime ore, l'erogazione dell’acqua potrà subire sostanziali cali di pressione, percepibili nei piani più alti delle abitazioni. Il problema potrà riguardare 16 comuni distribuiti in tutto il territorio Etra e serviti dalla centrale idrica di Carmignano, mantenuta a basso regime per fronteggiare l’emergenza. In particolare potranno verificarsi cali di pressione nei seguenti comuni: Battaglia Terme, Campodoro, Cervarese S. Croce, Galzignano Terme, Limena, Mestrino, Montegrotto Terme, Piazzola sul Brenta, Rovolon, Rubano, Saccolongo, Selvazzano Dentro, Teolo, Torreglia, Veggiano, Villafranca Padovana.

BITONCI. "L'alluvione che ha colpito il Veneto e che purtroppo non è ancora terminata, ha già ucciso un uomo e creato danni ingenti sia a persone che alle abitazioni. Presenteremo subito - ha dichiarato il presidente dei senatori leghisti, il padovano Massimo Bitonci - una interrogazione urgente per chiedere al Governo che in tempi celeri e quindi già nei prossimi decreti dichiari l'emergenza e stanzi le somme necessarie per coprire i danni causati dall'ennesima calamità naturale che si abbatte sulla regione". 

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