Abano Terme, due arresti per maltrattamenti e minacce: 46enne appicca incendio

Nei giorni scorsi sono finiti in manette due persone, perchè protagoniste di gravi episodi di maltrattamenti e minacce a danno di amici e parenti. Un operaio 46enne, senza fissa dimora e gravato da pregiudizi, è stato arrestato in flagranza del reato di danneggiamento seguito da incendio. Un 50enne di origini marocchine è stato bloccato mentre minacciava l'ex compagna.

L'INCENDIO.

I carabinieri di Abano Terme avevano ricevuto la disperata richiesta di aiuto di una 49enne della zona, che segnalava la presenza all’interno del cortile di casa di un suo conoscente che pretendeva di entrare in casa con la forza e usando violenza su di lei. Immediatamente giunti sul posto, i militari hanno immediatamente bloccato l'uomo che, utilizzando giornali ed altro materiale infiammabile, aveva appiccato il fuoco al portone d’ingresso dell’abitazione, dalla quale provenivano le urla della vittima terrorizzata per quanto stava accadendo. La vetrata del portoncino si era appena frantumata per il calore sprigionatosi e le fiamme cominciavano a diffondersi nei mobili della casa. Sono giunti sul posto i vigili del fuoco e hanno domato le fiamme, portando in salvo la donna. La vittima, sotto shock, è stata trasportata al Pronto Soccorso della Casa di Cura di Abano Terme per i controlli del caso, venendo poi dimessa, fortunatamente senza conseguenze ulteriori. Tra i due in passato c'era un rapporto di amicizia, poi degenerato per il comportamento irascibile e violento dell’uomo. Alla fine dello scorso mese di agosto, l'uomo non aveva esitato a entrare in casa contro la volontà della donna lanciandole contro oggetti ed insultandola.

STALKING.

Un operaio 50enne di origini marocchine residente nel conselvano, è stato arrestato in flagranza di reato per atti persecutori. La coniuge 43enne dell’arrestato, infatti, dopo aver già denunciato nei giorni scorsi lo straniero perché sottoposta, con i suoi figli minori, a vessazioni ed aggressioni fisiche, aveva trovato rifugio presso l’abitazione della figlia maggiorenne. Il marito però si è ripresentato e le pesanti minacce hanno portato la donna a chiedere immediato aiuto ai militari di Battaglia Terme. L'uomo è quindi stato arrestato.