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Cronaca Piacenza d'Adige

Cuccioli di cane, viaggio di sofferenze dall'Ungheria: sequestro della Lac

Il camion fermato dai vigili a Piacenza D'Adige. Le guardie della Lega per l'abolizione della caccia hanno trasferito al canile di Monselice il carico di 72 animali di varie razze disidratati. L'ipotesi di reato per il camionista è di maltrattamento

Ben 72 cuccioli di rottweiler, chiwawa, golden retriever, cocker, bulldog, barboncini, maltesi, labrador e bassotti. Assetati e disidratati, per lo più di età inferiore ai 3 mesi. Erano tutti stipati in un camion proveniente dal sud dell'Ungheria.

IPOTESI DI REATO: MALTRATTAMENTO. La polizia municipale ha fermato il mezzo pesante per un normale controllo a Piacenza d'Adige, lungo la strada provinciale 41, nella Bassa padovana. Gli agenti si sono da subito resi conto della condizione di sofferenza in cui viaggiavano gli animali: più di una decina erano all'interno di singoli scatoloni di cartone completamente chiusi, molti altri in singole gabbie privi di acqua e cibo, di questi alcuni con sintomi di disidratazione. È quindi seguito l'intervento del Nucleo delle guardie Lac (Lega per l'Abolizione della Caccia) di Padova che ha provveduto al sequestro dei 72 cuccioli, trasferendoli nel canile sanitario di Monselice. L'ipotesi di reato per chi conduceva il camion è di maltrattamento di animali.

"CONTROLLI E NORME PIÙ SEVERE". "Questo mercato deve essere stroncato subito - afferma Andrea Zanoni, presidente della Lac del Veneto ed eurodeputato Idv del gruppo Alde (Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l'Europa) al Parlamento Europeo - ho da tempo aperto un fascicolo su queste problematiche ed entro breve inoltrerò un'interrogazione alla Commissione Europea per chiedere controlli e norme più severe".

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