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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Marcia per la pace a Padova: "Recuperare aree militari dismesse"

Acs, Donne in nero, Legambiente, Mani Tese, Mir, Perilmondo, Udu, Rete Studenti Medi e Cgil sono scesi in piazza per chiedere il recupero di alcune aree per scopi sociali e ambienta

"Camminando per la pace dalle caserme ai parchi". È questo il tema della marcia organizzata oggi dall'associazione per la Pace, Acs, Donne in nero, Legambiente, Mani Tese, Mir, Perilmondo, Udu, Rete Studenti Medi e Cgil, alla quale hanno aderito molte associazioni del territorio, e che ha visto marciare oltre 700 persone.

AREE DISMESSE. La Marcia aveva come obiettivo quello del riutilizzo delle aree militari dissmesse in città per scopi sociali e ambientali: la caserma Romagnoli, l’ex tribunale militare di Via Altinate, la caserma Salomone, la Piave, l’Ospedale militare, il Circolo ufficiali, il Centro sportivo militare; la caserma Prandina. Le varie associazioni chiedono: "Questi spazi devono essere destinati a parchi, servizi pubblici, non per centri commerciali o parcheggi come si ventila per la Prandina. I parcheggi, che vanno fatti in periferia, attirano auto in centro città". Alle 10 i manifestanti sono partiti dal Comune, con una prima tappa al parco dell'ex Caserma Prandina durante il quale sono state lette "Voci di donna contro la guerra". 

Marcia della pace



TEMI INTERNAZIONALI. Infine la Marcia è stata un momento di riflessione sui temi internazionali che coinvolgono il nostro Paese: il ruolo dell’Europa e dell’ONU nei conflitti e per porre termine alle violenze che si abbattono su milioni di persone; sul significato di Pace Urbana, rispetto all’accoglienza, alla necessità di ascoltare i bisogni e le necessità dei cittadini, specialmente i più disagiati ed emarginati.

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