Stanghella, marijuana nel parco Coltivazione a villa Centanini
A curare le 14 piante nascoste nell'area naturalistica un 19enne del posto che, dopo essere stato trovato in possesso di alcune dosi insieme a un amico di Granze, ha confessato tutto ai carabinieri di Boara Pisani
Traditi dal nervosismo. I due ragazzi fermati lunedì pomeriggio dai carabinieri di Boara Pisani mentre viaggiavano a bordo di un'auto appena fuori dal centro del paese, hanno reagito subito con una buona dose di inquietudine. Ai militari dell'arma è apparso chiaro che avessero qualcosa da nascondere e così da un semplice controllo si è arrivati alla sorprendente scoperta: una vera e propria piantagione di marijuana coltivata all'interno del parco pubblico di villa Centanini a Stanghella, comune di residenza di uno dei due ragazzi, il 19enne A.C., denunciato poi insieme all'amico 23enne di Granze, K.C., dai carabinieri di Este.
LA SCOPERTA. Da un primo controllo nell'auto dei due ragazzi, i carabinieri hanno rinvenuto 3,7 grammi di ecstasy e un grammo e mezzo di marijuana. Da qui la decisione di procedere alle perquisizioni domiciliari. Mentre a casa del 23enne non c'era nulla, nell'abitazione dell'amico di Stanghella i militari hanno trovato una piantina di marijuana e 15 grammi di foglie essiccate. Ma a destare i maggiori dubbi è stato il kit da giardinaggio in possesso del 19enne che, interrogato a bruciapelo non ci ha messo molto a vuotare il sacco e condurre i carabinieri nel bosco di villa Centanini dove, a poca distanza dall'area frequentatissima dalle famiglie della Bassa, crescevano floride ben 14 piante di marijuana, coltivate a quanto pare con grande cura. Indagini sono in corso per stabilire chi realmente si occupasse della piantagione e dello smercio della droga. Intanto insieme ai due giovani è stata segnalata alle autorità in qualità di assuntrice anche una ragazza di Stanghella.
