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Cronaca

Bitonci: “Palestre ramadan? Non ricevo il console marocchino”

Si sta sfiorando l'incidente diplomatico tra il sindaco di Padova e Ahmed El Khdar che chiedeva al sindaco un incontro per chiarire la questione religiosa: "Ci parleremo quando da loro i cristiani saranno rispettati"

E’ un Bitonci deciso e senza peli sulla lingua quello che in queste ore sta scatenando con il console marocchino Ahmed El Khdar un piccolo incidente diplomatico.

KYENGE A PADOVA, BITONCI NON LA RICEVE

LA QUESTIONE.
La diatriba parte dalla richiesta da parte del console di spazi pubblici per la preghiera del ramadan, richiesta negata dal primo cittadino che non accetta nemmeno di incontrare il console per discutere della questione. Il sindaco affida ai social network la risposta: “Non ho alcuna intenzione di riceverlo! Da noi vige principio reciprocità! Quando nel mondo islamico i cristiani saranno rispettati e non perseguitati, allora ci parleremo. Intanto nessuna palestra pubblica per ramadan!”.

KYENGE. Non è la prima volta che il primo cittadino porta avanti con coraggio le sue idee anche a costo di creare "incidenti istituzionali". E sui social i sostenitori, intanto, gli danno man forte

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