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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Era stato minacciato di morte: il sindaco di Padova ha ottenuto il porto d'armi

Massimo Bitonci, dopo la lettera con il proiettile recapitata alcuni mesi fa, ha ottenuto dalla prefettura la licenza. Su Facebook puntualizza: "Che sia chiaro la difesa è sempre legittima"

Sei mesi fa era stato minacciato di morte con una lettera recapitata sulle scrivanie Aps contenente oltre al biglietto minatorio anche un proiettile. Oggi il primo cittadino di Padova Massimo Bitonci ha ottenuto il porto d'armi e potrà girare con una pistola per difendere la sua persona. A rilasciare la licenza, secondo procedura, è stata la Prefettura.

MINACCE. Le minacce lo scorso mese di agosto: la lettera era stata recapitata a mano e conteneva minacce anche per i sindacalisti Paolo Tollio e Sandro Lollo, con all'interno il proiettile calibro 9. Massimo Bitonci allora commentò: "Esprimo la mia personale solidarietà ai due lavoratori coinvolti e, per quanto riguarda il sottoscritto, non arretrerò di un millimetro dalle mie posizioni, non mi faccio intimorire da nessuno. Rifiuto la scorta e vado avanti tra la mia gente, a testa alta, come sempre".

SOLIDARIETA' TABACCAIO. Pochi giorni fa il sindaco, in merito alla condanna di due anni e otto mesi di carcere e al pagamento di un risarcimento danni di 325mila euro inflitta al tabaccaio di Civè di Correzzola che aveva sparato e ucciso un moldavo introdottosi nel suo negozio, aveva commentato che "la difesa è sempre legittima" e che "se succedesse a me non avrei dubbi, per difendere la mia famiglia, farei come Franco Birolo".

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