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Cronaca Sant'Urbano

Ucciso da un carabiniere, militare accusato di eccesso di legittima difesa e omicidio colposo

Dopo la chiusura delle indagini preliminari con l'ipotesi di reato di omicidio volontario la procura polesana, che sta indagando sulla morte del 33enne di Carmignano di Sant'Urbano ucciso il 29 luglio 2015, cambia rotta

Eccesso colposo di legittima difesa e omicidio colposo. Sono queste le nuove imputazioni a carico del maresciallo dei carabinieri che per difendere un collega, il 29 luglio del 2015 sparò a Mauro Guerra, il 33enne di Carmignano di Sant'Urbano, in fuga per sottrarsi a un ricovero psichiatrico coatto.

LA RICOSTRUZIONE DEI FATTI

12 SETTEMBRE. Come riportano i quotidiani locali, la procura polesana, dopo aver chiuso le indagini preliminari con l'ipotesi di reato di omicidio volontario nei confronti del carabiniere, ora cambia rotta. L’udienza preliminare è fissata per il 12 settembre prossimo, davanti al giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di Rovigo.

CONTESTAZIONE. Alcune settimane fa, il carabiniere sarebbe stato sentito dal pm. Nell'interrogatorio avrebbe reso dichiarazioni spontanee che avrebbe portato alla ricostruzione dei fatti. L'unica contestazione nei confronti del militare sarebbe quella di aver sparato a Maruro Guerra anzichè usare il calcio della pistola come manganello.

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