Melita ignara testimonial di un night: in 3 a processo a maggio
Sono 3 le persone rinviate a giudizio per diffamazione a mezzo stampa dal pm di Padova Giorgio Falcione in qualità di responsabili della rivista e agenzia di pubblicità padovane già condannate come società a un risarcimento alla soubrette
Dovranno comparire il 25 maggio in tribunale. Sono tre le persone rinviate a giudizio dal pm di Padova Giorgio Falcione per diffamazione a mezzo stampa ai danni della soubrette tv Melita Toniolo, la cui immagine sarebbe stata illegalmente pubblicizzata su una rivista “hot”.
GLI IMPUTATI. Si tratta di Antonella G., 52 anni, di Maserà, amministratore della Madison, società editrice della rivista “Il peperoncino”, Matteo Tornielli, 44enne di Chioggia, amministratore di Promocomunicazione, e Francesco Dominoni, 42enne, di Sword (Dublino), direttore responsabile de “Il peperoncino”.
SOCIETÀ GIÀ CONDANNATE. Il tribunale civile di Venezia si era già espresso con una sentenza di condanna alle due società padovane imponendo il risarcimento di 20 mila euro per aver sfruttato per scopi commerciali le immagini della “diavolita” ormai ex “gieffina” senza il suo consenso, quando non era ancora un volto televisivo popolare e stava muovendo i primi passi nello spettacolo. La Toniolo aveva pubblicato sul proprio sito decine di sue foto e una di queste era finita per reclamizzare a sua insaputa un night club di Latisana (Udine) nella rivista mensile “Il Peperoncino”.
