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Cronaca Limena

Mense scolastiche, ottanta le famiglie insolventi: un "buco" da seimila euro

La questione riguarda i pasti forniti agli alunni a tempo pieno della scuola primaria Manzoni e della scuola dell'infanzia Melograno di Limena: è il dato aggiornato dall'Ufficio istruzione al 10 luglio. L'appello del sindaco Giuseppe Costa e dell'assessore Stefano Tonazzo

Un "buco" di 6mila euro nei pagamenti dei pasti forniti dalla ditta di ristorazione Camst agli alunni a tempo pieno della scuola primaria Manzoni e della scuola dell’infanzia Melograno di Limena: è il dato aggiornato dall’Ufficio istruzione al 10 luglio.

80 FAMIGLIA INSOLVENTI. "La ditta provvede a servire gli oltre 360 ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Limena ad un costo di 4,99 euro a pasto e mai nessuno studente è stato lasciato senza pranzo - spiega il sindaco Giuseppe Costa - sono 80 le famiglie insolventi: di queste, una cinquantina ha un debito fino a 50 euro, poi le fasce di morosità aumentano fino al caso limite di due famiglie da cui il Comune avanza circa 500 euro, cioè 100 pasti, per ciascun nucleo".

L'INVITO AI GENITORI INSOLVENTI. La scuola è terminata da più di un mese ed è probabile che nella maggior parte dei casi si tratti di mera dimenticanza, soprattutto per le famiglie che hanno totalizzato importi bassi. La cifra complessiva però desta preoccupazione. "Invitiamo i genitori insolventi a mettersi in contatto con l’Ufficio istruzione - sollecita l’assessore Stefano Tonazzo - oppure a verificare tramite la cartolibreria Segnalibro qual è la posizione del proprio figlio e a sanare il debito utilizzando i consueti metodi. Nei casi di difficoltà economiche l’invito è quello di rivolgersi direttamente ai servizi sociali: ogni situazione sarà valutata singolarmente per cercare la soluzione migliore. Intendiamo venire incontro alle famiglie in disagio qualora si dimostrino collaborative e forniscano la situazione economica presentando l’Isee in breve tempo.”

IL SINDACO. "Mi auguro che la situazione possa rientrare velocemente - conclude Costa - chi si è dimenticato di pagare provveda celermente e chi è in effettivo stato di difficoltà produca le pezze giustificative richieste, altrimenti l’Amministrazione attiverà le procedure per il recupero del credito, anche attraverso vie legali".

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