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Cronaca Arzergrande

Meriem potrebbe essere ancora viva, la rivelazione schock di un quotidiano arabo

La giovane marocchina fuggita nel luglio 2015 da Arzergrande, dove viveva con la famiglia, per arruolarsi con l'Isis e recentemente condannata per terrorismo a 4 anni di carcere sarebbe scappata scappata dai bombardamenti su Raqqa e aver raggiunto la Francia

La foreign fighter padovana Meriem Rehaily, condannata il 12 dicembre scorso a 4 anni di carcere per terrorismo potrebbe essere ancora viva. Come riportano i quotidiani locali, la 22enne di origini marocchine scappata da Arzergrande nel luglio 2015 per andare in Siria ed arruolarsi con l'Isis, potrebbe essere scappata dai bombardamenti su Raqqa ed essere rientrata in Francia sotto falso nome.

FUGGITA E RIENTRATA IN EUROPA.

A rivelarlo è il giornale in lingua araba Al Ahdath Al Maghribia che riporta fonti dell'intelligence europea. La giovane si sarebbe mescolata tra le centinaia di combattenti in fuga da Raqqa e, superato il confine, sarebbe rientrata in Europa. Notizie alle quali non è stata data conferma ufficiale ma che sono in corso di accertamento dal Ros di Padova. Il legale della famiglia Rehaily si interroga sulla veridicità della notizia e sul fatto che tutto questo porterebbe ancora una volta a pensare a come Meriem sia manipolata da un'organizzazione molto più ampia.

FAMIGLIA.

L'ultimo contatto con i familiari risale al novembre 2016, quando la ragazza si diceva pentita della sua scelta, terrorizzata dalla guerra, ma nell'impossibilità di lasciare Raqqua. Il padre della ragazza, in un'intervista rilasciata davanti alle telecamere di "Piazza Pulita", in onda su La7, aveva raccontato la disperazione per la perdita di quella figlia, "plagiata" secondo lui dai terroristi.

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