La pagina Facebook ufficiale del ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo ha commesso un "madornale" orrore. Almeno per i padovani doc, cui non è sfuggito il post con cui lunedì mattina il MiBact ha salutato i suoi lettori. Nello status "incriminato", il profilo del ministero, per dare il buongiorno ai suoi fan, ha scelto alcune immagini dalla Biblioteca statale annessa al monumento nazionale di Santa Giustina. Peccato che, nel pubblicare le immagini, abbia confuso le cupole della chiesa con quelle della basilica del Santo.

L'ERRORE. Ci ha pensato Fabio Bordignon, del comitato Mura di Padova, a "sgridare" gli amministratori della pagina: "Caro MiBact, la prima foto che hai messo in questo post (quella con una chiesa vista dall'alto) è un'immagine della chiesa di Sant'Antonio (semplicemente "Il Santo" per i Padovani) e non è la chiesa di Santa Giustina. Sono vicine ed è un tipico errore da turisti, ma non da MiBact", è il severo commento.

IL BOTTA E RISPOSTA. Nel giro di appena un minuto dalla "ramanzina", la risposta della pagina ufficiale: "Grazie mille. Abbiamo cancellato la foto". Senza cancellare però, per scansare la "figuraccia", il post correttivo di Bordignon. Dal canto suo, il padovano ha apprezzato il pronto intervento e, per "dare una mano" a MiBact, ha postato a sua volta sulla pagina una foto di Santa Giustina (stavolta quella vera).