Cronaca

Molestata dall'ex fidanzato anche il giorno dell'esame di terza media

È successo a una 14enne padovana che da mesi subiva le minacce di un 20enne di Montegrotto, Christian T. La ragazzina ha dovuto interrompere l'esame per l'agitazione. Sul posto i carabinieri che hanno individuato il responsabile, già oggetto di diverse denunce

Redazione 29 giugno 2011 13:41

Lo spavento e l'agitazione erano tali che ha dovuto interrompere l'esame di terza media. Non perché si sentisse impreparata nello studio o per una comprensibile ansia legata all'importante prova per una ragazzina della sua età. Ma perché qualche minuto prima di entrare a scuola, mentre si trovava sugli scalini antistanti l'ingresso a ripassare, è stata per l'ennesima volta avvicinata e minacciata dal suo ex fidanzato.

Protagonista delle molestie una 14enne padovana che, solo dopo aver avvisato al telefono la madre e ricevute le sue rassicurazioni, è riuscita a terminare la prova di esame. Ma la madre ha voluto andare fino in fondo alla vicenda e, precipitatasi sul posto e preoccupata per l’incolumità della figlia, ha chiesto l'intervento dei carabinieri segnalando la presenza fuori dalla scuola del ventenne, tale Christian T., che in passato aveva già avuto atteggiamenti violenti nei confronti della ragazzina.

Sul posto è intervenuta una pattuglia dell’aliquota radiomobile di Padova che, senza che fosse necessaria alcuna descrizione del soggetto da rintracciare, ha subito notato un unico ragazzo che, con fare circospetto, dopo aver visto i militari dell'arma, cercava di allontanarsi per evitare il controllo attraversando la strada e parlando al cellulare. I carabinieri hanno dunque proceduto con l'identificazione del giovane, risultato appunto il 20enne residente a Montegrotto Terme indicato dalla madre della ragazza.

Numerosi i precedenti per i quali l'indagato era già conosciuto dalle forze dell'ordine. Una rapida escalation di denunce a suo carico per il reato di percosse, lesioni personali e atti persecutori cominciate il 31 gennaio per arrivare all'8 e al 13 giugno scorsi. Denunce a cui si aggiungono numerosi interventi delle forze dell'ordine per lite familiare, danneggiamento del portone dell'abitazione della famiglia della ragazzina e nuovamente minacce di morte e lesioni.

Sono in corso accertamenti da parte degli inquirenti per verificare se l'indagato, in base ai racconti della giovane, possa aver compiuto atti violenti contro la volontà della 14enne anche in intimità.