Monselice, ragazza sviene sul treno sovraffollato ma non può ricevere soccorsi. Zan (PD): “Zaia responsabile, sua politica ha miseramente fallito”
"Quanto è accaduto sul treno pendolare Monselice-Padova, dove ieri mattina una ragazza è svenuta e non è stato possibile soccorrerla a causa del sovraffollamento del convoglio, è sintomo di come la politica di Zaia anche sui trasporti abbia miseramente fallito".
Lo dichiara Alessandro Zan, deputato veneto del Partito Democratico.
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"Una situazione invivibile di cui l'amministrazione regionale è pienamente responsabile: il Veneto in questi anni ha voluto investire solo su gomma e cemento," accusa il parlamentare, "senza minimamente spendere un euro per il potenziamento del trasporto pubblico regionale in maniera sostenibile. Il risultato? Stazioni fantasma, una metro di superficie mai realizzata - pensare che manca ancora un collegamento tra Padova e l'aeroporto! -, vagoni che sono diventati carri-bestiame dove la dignità dei cittadini viene continuamente calpestata. Una situazione da terzo mondo" prosegue Zan, "che mette seriamente a repentaglio la salute e la sicurezza dei tanti pendolari e in particolar modo di anziani e disabili, costretti ad affrontare veri e propri viaggi della vergogna. Presenterò un'interrogazione al ministro Lupi" conclude il deputato, "sollecitando un intervento urgente del Governo per fermare questo scempio".