Montagnana, 3 carabinieri indagati per il marocchino ubriaco annegato
La procura ha aperto un fascicolo per accertare la correttezza del comportamento dei militari dell'arma sulla morte di Abderramhann Salhi, 24 anni, annegato e ripescato lo scorso 23 maggio nelle acque del Frassine dopo essere stato allontanato dai carabinieri dalla festa locale del prosciutto
Alcuni carabinieri in servizio a Montagnana, probabilmente tre militari, sarebbero indagati per la morte del marocchino di 24 anni trovato morto annegato nel Frassine. Secondo l’accusa, mossa dal procuratore aggiunto Matteo Stuccilli, i carabinieri il 15 maggio avrebbero fermato Abderramhann Salhi nel corso della locale Festa del prosciutto. L’extracomunitario, ubriaco, sarebbe stato invitato ad allontanarsi. Il corpo del giovane, molto conosciuto nel paese, viene avvistato dal contadino mentre affiora nelle acque del Frassine, sotto il ponte di via Sperona, il 23 maggio scorso. Sul suo volto tumefatto anche una ferita alla testa provocata forse da una caduta. Gli atti dell’autopsia già effettuata sono stati secretati.