Era titolare della Caffetteria Enoteca Tomanin in piazza Vittorio Emanuele II, uno dei locali più conosciuti, frequentati e apprezzati di Montagnana. Aveva lavorato fin da ragazzo, non appena terminati gli studi, nel bar enoteca a Montagnana, gestito prima dai nonni e poi dai genitori. Era ricoverato all'ospedale di Schiavonia, dove la sera del 15 novembre è deceduto. Lascia la moglie Cristina, la figlia Giulia e la sorella Federica, oltre ai genitori Francesco e Luciana.
Passione
Gianluca Tomanin, socio Confcommercio, aveva pensato bene di lanciarsi nell’avventura di aprire anche il ristorante, nella cui gestione si erano unite la moglie e la figlia. E tanta passione è sempre stata premiata dai clienti affezionati che apprezzavano la qualità della cucina e dell’enoteca, oltre ad apprezzare in lui il grande cuore, la gentilezza e l’umanità. «Lascia un grande vuoto, nel silenzio di questi giorni», le parole di cordoglio dei vertici di Confcommercio. In tantissimi stanno lasciando messaggi e ricordi sui social dopo aver appreso la triste notizia.