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Cronaca Stazione / Piazzetta Filippo Turati

Monte Paschi, perquisizioni: Finanza nella sede Antonveneta a Padova

Le Fiamme gialle di Roma sono impegnate da questa mattina a sequestrare varia documentazione nella sede dell'istituto di credito veneto per capire come il Monte lo abbia acquisito nel 2008

La Guardia di Finanza romana vuole vederci chiaro sull'acquisizione - avvenuta nel 2008 - da parte del Gruppo Monte dei Paschi di Siena di Banca Antonveneta e, nell'ambito dell'indagine ad hoc che sarebbe iniziata ancora nell'autunno scorso, da questa mattina sta rovistando tra le carte presenti nella sede padovana della direzione generale dell'istituto veneto. Negli uffici di piazzetta Turati hanno fatto il loro ingresso gli uomini del nucleo valutario delle Fiamme gialle della capitale su mandato della procura di Siena. Varia la documentazione posta sotto sequestro. Alla perquisizione collaborano anche gli agenti del nucleo di Polizia tributaria della Finanza di Padova.

L'INCHIESTA. Secondo fonti investigative, gli inquirenti vogliono far luce su come il Monte abbia acquisito Antonveneta ad un prezzo di 9,3 miliardi di euro, poi salito a 10,3 dall'Istituto spagnolo Santander che solo due mesi prima aveva pagato lo stesso istituto veneto 6,6 miliardi di euro. L'indagine riguarda il reperimento delle risorse per l'acquisizione, le comunicazioni fatte nel tempo agli organi di vigilanza e le operazioni sul titolo, per alterare il valore di scambio. La procura di Siena ipotizza la manipolazione del mercato e l'ostacolo alle funzioni delle autorità di vigilanza. Almeno due gli esponenti di Pms indagati. Il titolo è stato sospeso in Borsa per eccesso di ribasso.

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