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Cronaca

Morbillo a scuola, epidemia 18enni Vaccinazione straordinaria da Ulss

4 i casi registrati negli ultimi giorni, con un ragazzo ricoverato in ospedale. Il contagio probabilmente in un istito superiore di Padova. Ai 18enni residenti nei 28 comuni dell'Ulss 15 la proposta di vaccinazione

È stato dimesso martedì dall’ospedale, dopo qualche giorno di ricovero, il ragazzo di 18 anni, residente a Vigodarzere, che si è ammalato di morbillo. Il ricovero è stato necessario per le condizioni di grave malessere del ragazzo che presentava febbre molto elevata da diversi giorni, congiuntivite, e una importante eruzione cutanea in tutto il corpo. Dopo la dimissione è comparsa una cheratite bilaterale, complicanza piuttosto frequente di questa malattia. Il ragazzo non risultava essere stato vaccinato contro il morbillo nonostante la proposta ripetuta dal Servizio igiene e sanità pubblica a 18 mesi di vita e a 15 anni. Il contagio è avvenuto probabilmente a Padova, dove il ragazzo frequenta la scuola superiore e dove sono stati registrai altri 3 casi in questi giorni.

CAMPAGNA DI VACCINAZIONE STRAORDINARIA. Dopo i recenti episodi, l’Ulss 15 Alta Padovana lancia quindi una nuova offensiva a questa malattia che troppo superficialmente si considera estinta, scegliendo in alcuni casi di non aderire alle vaccinazioni del caso. La campagna coinvolgerà i ragazzi nati nel 1995, ovvero che hanno già compiuto i 18 anni. Ai diciottenni residenti nei 28 comuni dell’Ulss 15 nelle prossime settimane arriverà una lettera personale con la proposta di vaccinazione. “Rifiutare una vaccinazione deve essere un atto di grande consapevolezza per i rischi che tale scelta può comportare – spiega Anna pupo, direttore del servizio igiene sanità pubblica dell’Ulss 15 - Il morbillo è la più grave malattia esantematica dei bambini, si trasmette per via respiratoria e si manifesta con febbre alta, tosse, congiuntivite ed una caratteristica eruzione della pelle. Non esiste una terapia specifica. Le complicanze più temibili sono la polmonite (circa 6 casi ogni 100 ammalati), la diminuzione delle piastrine nel sangue (1 caso ogni 3000 ammalati) e l’encefalite (1 caso ogni 1000-2000 ammalati). Queste complicanze possono determinare conseguenze permanenti come danni cerebrali, ritardo mentale o addirittura morte. La vaccinazione è efficace ad eliminare il rischio di ammalarsi di morbillo ed evitare le complicanze a volte gravissime determinate da questa malattia, per questo la vaccinazione è fortemente raccomandata da tanti anni per tutti i bambini e ragazzi”.

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