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Cronaca

Morte Melato, Gassmann: "Ciao Mariangela monumento straordinario"

Il direttore del teatro stabile del Veneto, del quale fa parte anche il teatro Verdi di Padova, ha voluto ricordare personalmente l'attrice scomparsa oggi a Roma dopo una lunga malattia. L'artista l'anno scorso ebbe un incidente che le impedì di portare in scena il suo spettacolo nella città patavina

Si è spenta oggi a Roma all’età di 71 anni Mariangela Melato.

LA CARRIERA. L’attrice di origini milanesi, malata da tempo, iniziò la sua carriera nel teatro negli anni Sessanta seguita da maestri del calibro di Dario Fo e Luchino Visconti. Non restò immune al fascino del cinema tanto che divenne protagonista del grande schermo soprattutto grazie all’amica Lina Wertmuller e a Giancarlo Giannini. Si ricordano tra gli altri lavori: "Mimì metallurgico ferito nell'onore", "Film d'amore e d'anarchia", fino al celeberrimo "Travolti dal destino nell'azzurro mare d'agosto".

SPETTACOLI IN VENETO. In Veneto fu protagonista, per l'ultima volta, lo scorso anno con lo spettacolo "Nora alla prova" andato in scena solo a Mestre dato che un incidente sul ghiaccio la costrinse a cancellare la data patavina della tournee.

IL RICORDO DI GASSMANN. Il direttore del teatro stabile del Veneto, del quale fa parte anche il teatro Verdi di Padova, Alessandro Gassmann ha voluto ricordarla così: "Saluto con grandissima commozione la scomparsa di Mariangela Melato, straordinaria attrice e donna che ho avuto l'onore di conoscere bene. Quando scompare una artista come lei, scompare un pezzo di grande cultura per il Paese. Un monumento straordinario. Ciao Mariangela e grazie per le emozioni che ci hai regalato e che continuerò personalmente a ricevere attraverso i tuoi film".

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