Morta di tumore al seno, aperta un'inchiesta per omicidio colposo
Il pm Benedetto Roberti ha deciso di vederci chiaro sulla morte della donna: la 39enne di origini nigeriane era stata rassicurata sulla gravità del nodulo al seno che presentava, ma in pochi giorni la massa è raddoppiata di fatto uccidendola
Il pubblico ministero Benedetto Roberti vuole vederci chiaro e, come riportano i quotidiani locali, ha aperto un'inchiesta sulla morte della 39enne nigeriana deceduta alcuni giorni fa all'hospice Santa Chiara di Padova con un nodulo al seno delle dimensioni di 46 x 35 millimetri. La donna fu visitata una prima volta nel 2013 dai medici del''Ulss 16 che, diagnosticando un nodulo di 2,7 millimetri, avrebbero detto alla signora di ritornare dopo 4 mesi. Alla seconda visita, nel settembre di quell'anno, la massa del nodulo sarebbe risultata molto più grande, tanto da indurre i medici a sottoporre la paziente ad un prelievo con l'ago aspirato il cui responso era chiaro: carcinoma. Di lì la chemioterapia risultata poi di fatto inutile. Il marito ha sporto denuncia, vuole capire se la moglie poteva essere curata a tempo debito, se sia stato fatto tutto il possibile per salvarla.
INDAGINI. Il primo passo dell'inchiesta sarà effettuare l'autopsia sul corpo della donna, mamma di quattro figli dai 12 ai 3 anni: con le indagini e attraverso questo esame e l'analisi della documentazione ospedaliera il pm spera di far luce sul caso e accertare se il decesso ha delle responsabilità o se a causare la tragedia sia stato solo il brutto male.
