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Cronaca Montegrotto Terme

Lutto nell'Arma, un male incurabile si è portato via il luogotenente Biagio D'Angiolillo

Per un decennio è stato a capo della stazione di Montegrotto Terme, integrandosi a meraviglia con la realtà padovana

L'Arma dei carabinieri è in lutto per la morte del luogotenente Biagio D'Angiolillo, 52 anni.

Biagio D'Angiolillo

Tra circa un mese, il 15 luglio avrebbe festeggiato il compleanno. A stroncarlo un male incurabile che non gli ha dato scampo. Figura molto nota e apprezzata nell'area Termale, per dieci anni è stato comandante di stazione a Montegrotto Terme. La vittima era stimata da tutti in quanto grande lavoratore, uno stratega, ma anche supportato da un fisico da atleta. Tra le sue grandi passioni, quando il tempo lo permetteva, amava cimentarsi nelle immersioni. Passione che l'ha portato a conseguire il brevetto di istruttore subacqueo. Nonostante la malattia non gli desse tregua, fino all'ultimo ha provato a lottare come un leone. Il suo cuore ha smesso di battere in ospedale a Schiavonia lasciando nello strazio familiari stretti, amici, colleghi e tutti coloro che nel corso della vita hanno imparato ad apprezzarne le qualità umane e professionali.

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