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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Borgoricco

Lo schianto e l'inutile corsa contro il tempo per salvarla: muore dopo due giorni di agonia

Non ce l'ha fatta la 55enne di Borgoricco rimasta coinvolta in un violento incidente nell'Alta insieme a un padre con la figlia. I suoi organi aiuteranno altri pazienti

Lunedì sera lo schianto, mercoledì notte la morte dopo più di due giorni in un letto di ospedale. Le gravi ferite non hanno lasciato scampo a Geta Bulgaru, 55enne romena che da anni viveva con la famiglia a Borgoricco.

La vicenda

La donna era stata trasportata d'urgenza all'ospedale civile di Padova dopo un terribile incidente alle 18 di lunedì in via Piovega, nel suo comune di residenza, all'incrocio con la regionale 308. I pompieri hanno lavorato a lungo per estrarre il suo corpo esanime da quel che restava della sua minicar, accartocciata dopo l'urto con la Citroen C3 di un 59enne di Santa Giustina in Colle che viaggiava con la figlia. Per loro qualche botta e nessuna ferita grave, ma ora, con la morte di Geta, il conducente rischia di essere indagato d'ufficio per omicidio stradale colposo.

La tragica dinamica

Fondamentali saranno gli esiti degli esami tossicologici eseguiti come da prassi, ma sembra che a innescare la carambola mortale sia stata la stessa vittima. Era già calato il buio e piovigginava da tutto il giorno. Geta stava uscendo dalla strada del Santo (sr308) immettendosi a destra su via Piovega. Forse per una distrazione o una manovra sbagliata, non ha visto arrivare la Citroen che, nonostante un disperato tentativo di frenata, l'ha centrata in pieno. Le due auto sono finite fianco a fianco sui cartelli a bordo strada. La C3 sembrava la più danneggiata, invece la donna sulla minicar ha avuto la peggio.

La morte

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che l'hanno estratta e consegnata all'ambulanza per la corsa contro il tempo fino all'ospedale. Stabilizzata, è stato subito chiaro che le sue condizioni fossero molto gravi. Dopo due giorni di tentativi per salvarla, il suo corpo non ha retto. Nella notte tra mercoledì e giovedì ne è stato dichiarato il decesso e i familiari hanno dato il consenso per la donazione degli organi. Sposata e madre di due figli, Geta faceva l'operaia a Camposampiero e a Borgoricco la conoscevano in tanti. In attesa del nullaosta per i funerali, si attendono gli esiti delle indagini condotte dalla polizia locale della Federazione camposampierese e le analisi sui due veicoli, attualmente sotto sequestro.

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