Post su Buonanno, il docente chiede scusa su Facebook: "Non dovevo scriverlo"
Dopo la bufera scatenata dal commento pubblicato sulla sua pagina social Vincenzo Romania prova a difendersi: "Vorrei precisare che il mio post era politico e riguardava la mia distanza da chi fa politica omofoba"
Quel post-scivolone su Facebook, scritto dal docente Vincenzo Romania dopo la morte del sindaco Gianluca Buonanno, si è trasformato in un vero e proprio caso in città. Un commento infelice, immediatamente rimosso dall'autore ma che qualcuno è riuscito a leggere e fotografare comunque, che ha suscitato indignazione nell'opinione pubblica, sindaco Bitonci compreso.
SPIEGAZIONI. A distanza di qualche ora il docente prova a spiegare le ragioni di quel post e sui social scrive: "Ieri ho scritto 4 parole in tutto di commento a una notizia, su cui le testate locali han già pubblicato 4 articoli e domani credo finalmente usciranno le smentite che ho dato per intervista. Avessi tentato una ricerca sociologica sulla comunicazione sarebbe stato un risultato imprevedibile. Vorrei precisare che il mio post era politico e riguardava la mia distanza da chi fa politica omofoba, razzista, da chi afferma 'Ci vogliono i forni contro i clandestini', da chi si dichiara entusiasta per barconi di immigrati rovesciati o per detenuti suicidi".
SCUSE. Poi, al termine delle spiegazioni, l'ammissione di colpa: "Non sono per nulla felice della morte di un uomo e non dovevo scrivere quel post, ho sbagliato. Da parte mia non auguro la morte a nessuno e mi dispiace se ho provocato indignazione e me ne scuso".
