Morte improvvisa giovanile, le novità scoperte da giovani precarie
La svolta nella ricerca sulle cause proteiche e a livello di Dna della patologia della cosiddetta 'morte improvvisa', che ha causato la scomparsa improvvisa anche del calciatore Morosini, è arrivata grazie alla ricerca di un gruppo di 30enni ricercatrici precarie
Si chiama cardiomiopatia aritmogena del ventricolo destro, ed è la malattia ereditaria che colpisce persone sotto i 35 anni di età, come accaduto ad esempio al calciatore Morosini o al pallavolista Bovolenta.
IL TEAM. La svolta nella ricerca sulle cause proteiche e a livello di Dna della patologia è stata resa nota nei giorni scorsi, ma quello che ancora non si conosceva era il team che ha messo appunto questa scoperta: si tratta di un gruppo di giovani ricercatrici, tutte precarie trentenni, autrici della ricerca assieme ad un'equipe del dipartimento di scienze cardiologiche, toraciche e vascolari.
LA SVOLTA NELLA RICERCA. La scoperta è sensazionale, perché è la prima volta a livello mondiale che si riscontrano mutazioni nella sequenza di questo gene e che sono state associate alla morte improvvisa. Il lavoro dell'equipe padovana è stato pubblicato in questi giorni dall'European Heart Journal, l'organo ufficiale della società europea di cardiologia.
CONGRATULAZIONI LUCA ZAIA. Anche il presidente della regione Veneto Luca Zaia ha voluto fare i complimenti al team di ricercatrici: “Da queste giovani parte un nuovo significativo messaggio ai tanti coetanei che in Veneto hanno la preparazione e le capacità per emergere nei più svariati settori della ricerca. svariati settori della ricerca. Il sostegno a queste importanti realtà non deve mai mancare”.