rotate-mobile
Cronaca Legnaro

Arbitro di basket e cantante di musica trap: Mortise piange Pietro Benfatto, morto a 17 anni al volante di un'auto

Il 17enne amava la musica trap e con lo pseudonimo "Prince Baby" aveva anche girato un video musicale da 210mila visualizzazioni su Youtube. Tra le sue passioni anche il basket: faceva l'arbitro, seguendo così le orme del padre

Aveva detto ai suoi genitori che a guidare la loro Opel Agila sarebbe stato un amico. E invece al volante c'è sempre stato lui, fino al tragico volo contro il cancello di una villetta a Legnaro: toglie il respiro il racconto degli ultimi minuti di vita di Pietro Benfatto, 17enne residente nel quartiere Mortise a Padova morto nella notte tra sabato 5 e domenica 6 febbraio a Legnaro in un incidente stradale.

L'ultima corsa

A riportare quanto accaduto è "Il Gazzettino", e il racconto è degli amici che erano proprio con Pietro: dopo la serata passata in un bar di Vigorovea, a Sant'Angelo di Piove di Sacco, il gruppetto dopo le ore 3 si è messo in viaggio per ritornare a casa con il 17enne (senza patente, ovviamente) a fare da "apripista" da solo nell'auto dei genitori, seguito dagli amici. Una corsa a più di cento chilometri orari, stando a quanto stabilito dalla polizia stradale, con Pietro che sbanda, prende lo spartitraffico e vola contro la casa, morendo sul colpo. 

Musica trap

Pietro Benfatto lascia i genitori Alessandro e Monica (stravolti dal dolore per quanto accaduto) e le sorelle maggiori Virginia e Vittoria: il 17enne amava la musica trap e con lo pseudonimo "Prince Baby" aveva anche girato un video musicale insieme a 16 Grams che ha raggiunto le 210mila visualizzazioni in un anno e mezzo su Youtube. Il titolo della canzone è "In strada", e nel videoclip si vede Pietro (che sui social si chiamava Michelangelo Belsorriso) circondato di ragazze che sale su un elicottero e che ammicca sul sedile passeggero di una Ferrari.

Basket

L'altra sua grande passione era il basket, prima giocato con la Pro Pace (squadra del suo quartiere) e poi vissuto con un'altra divisa: da qualche anno, infatti, Pietro faceva l'arbitro, seguendo così le orme del padre. Domenica 6 in tutti i campionati è stato fatto un minuto di silenzio in sua memoria.


 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Arbitro di basket e cantante di musica trap: Mortise piange Pietro Benfatto, morto a 17 anni al volante di un'auto

PadovaOggi è in caricamento