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Cronaca Tombolo

Anziana si trancia il pacemaker: «Voglio farla finita», poi il malore fatale

Una settantenne dell'Alta Padovana è deceduta giovedì per un arresto cardiocircolatorio dopo aver volontariamente manomesso lo stimolatore cardiaco. La morte in ambulanza

Lascia un misto di incredulità e amarezza la vicenda che vede al centro P.G., 74enne di Tombolo morta nella tarda mattinata di giovedì a bordo dell'ambulanza che la stava trasferendo all'ospedale di Cittadella.

La manomissione volontaria

L'anziana si sarebbe autoindotta la morte, staccando il pacemaker che ne regolava l'attività cardiaca. A ucciderla è infatti stato un arresto cardiocircolatorio, ma i momenti tra la manomissione e l'intervento dei sanitari sono stati alquanto particolari. A ricostruire l'intera vicenda grazie alle testimonianze dei sanitari e del marito 76enne, sono stati i carabinieri di Tombolo. A quanto appurato attorno alle 11 la donna, che era a casa da sola, avrebbe tagliato il cavo dello stimolatore cardiaco, compromettendone il funzionamento. Al rientro del marito, aveva lucidamente spiegato di volerla fare finita tanto che l'uomo aveva immediatamente chiesto l'intervento del 118.

La morte

Quando i sanitari si sono presentati a casa della coppia, hanno trovato la 74enne vigile e assolutamente stupita del loro arrivo. Aveva fermamente rifiutato di essere soccorsa, ma alla fine aveva dovuto cedere e salire sull'ambulanza. Forse proprio la concitazione di quei momenti è stata fatale al suo cuore indebolito. Durante il tragitto infatti l'anziana è stata colta da un malore rivelatosi fatale. I medici a quel punto hanno allertato i carabinieri di Tombolo che, acclarati i particolari della storia, hanno messo la salma a disposizione dei familiari per l'organizzazione delle esequie.

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