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Cronaca

Lutto nella polizia: si è spento il padovano Andrea Rasi, seguì la tragedia dell'Antonov

Nativo di Padova ma da molti anni residente nel Veronese, è deceduto domenica dopo una lunga malattia. Fu in prima linea dopo il disastro aereo di Poiane costato la vita a 49 persone

É spirato domenica sera dopo una lunga lotta con la malattia Andrea Rasi, commissario della polizia di Stato in servizio all’ufficio polizia di frontiera aerea di Verona. Nativo di Padova, aveva compiuto 58 anni il 9 ottobre. Lascia moglie e tre figli.

La carriera

Vice sovrintendente dal 1986, vice ispettore dal 1991 e dal 2001 sostituto commissario, dal maggio di due anni fa Rasi era passato al ruolo direttivo venendo nominato commissario. Laureato in scienze politiche internazionali, nel corso della carriera ha prestato servizio alle questure di Rovigo, Treviso e Verona e nel 1988 è stato assegnato al posto di polizia di frontiera all’aeroporto di Verona. Vi ha svolto i ruoli di responsabile dell’unità di analisi del rischio, sicurezza e frontiera, di responsabile del secondo settore attività investigativa, ricoprendo anche funzioni di istruzione e formazione del personale essendo dal 2001 membro permanente della commissione Enac. Tra il 1997 e il 1998 l'esperienza all'estero come responsabile del pool della polizia all'ufficio visti del consolato italiano a San Pietroburgo in Russia.

I riconoscimenti

Medaglia d’oro al merito di servizio, ha ricevuto anche la Croce d’argento per anzianità di servizio e l'attestato di pubblica benemerenza, mentre il 2 giugno 2014 il presidente della Repubblica lo ha insignito dell’onorificenza di Cavaliere dell’ordine al merito della Repubblica. In occasione della 24esima cerimonia di commemorazione del disastro aereo avvenuto a Poiane di Sommacampagna il 13 dicembre 1995, quando un Antonov An-24 della compagnia aerea romena Banat-Air precipitò uccidendo 41 passeggeri e otto membri dell’equipaggio, lo scorso 15 dicembre gli è stata consegnata dall’Associazione familiari delle vittime una targa commemorativa “per l’indimenticabile calore umano e la sensibilità profuse”.

Il ricordo

Commosso il ricordo di superiori e colleghi, tra cui il questore di Verona Ivana Petricca, il dirigente della PolAria Roberto Salvo, il commissario Vincenza Falco che si stringono alla moglie Daniela, ai tre figli Marco, Jacopo e Anastasia e a tutti i suoi cari. La cerimonia funebre sarà celebrata a Verona mercoledì 15 gennaio alle 15.30 nella chiesa di San Bernardino.

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