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Cronaca

Scomparsa Lucio Dalla, anche Padova si unisce al cordoglio

L'improvvisa morte del cantante ha colto di sorpresa e rattristato anche la città del Santo, dove Dalla si era spesso esibito. Il presidente della Provincia Barbara Degani: "Tra le maggiori espressioni della cultura italiana contemporanea"

La tristezza per la morte di un grande cantante come Lucio Dalla, non poteva non contagiare anche Padova, città dove l’artista ha lasciato degli ottimi ricordi.

LA MORTE. Il grande interprete di "Caruso" è scomparso questa mattina in Svizzera all’età di 68 anni. Il malore che lo ha portato via non ha aspettato nemmeno domenica, giorno del suo 69° compleanno.

LEGAME CON PADOVA. Lucio Dalla, nato a Bologna, veniva spesso a Padova in via informale (per scegliere qualcuna delle Porsche che tanto amava) ma anche in via ufficiale presentando qualche suo concerto o qualche evento in particolare: l’ultima sua visita la fece in settembre alla premiazione del “Porsche Live Festival. Giovani e Jazz 2011”, l’ultimo suo spettacolo nell’aprile 2011 con l’amico Francesco De Gregori.

IL CONCERTO CON DE GREGORI. Proprio con l'altro grande interprete della musica italiana con cui nel 1979 aveva realizzato l'album live "Banana Republic", Lucio Dalla è tornato sul palco proponendo la storia della musica italiana in una simbiosi perfetta, emozionante e unica. Canzone, Anna e Marco, Santa Lucia, L'anno che verrà, Come è profondo il mare, Buonanotte fiorellino, Viva l'Italia, Piazza Grande, Caruso: solo alcune canzoni di un live da brividi e purtroppo irripetibile.

DALLA CANTA CARUSO AL PALAFABRIS: GUARDA IL VIDEO



IL RICORDO DI BARBARA DEGANI. Anche il presidente della Provincia Barbara Degani lascia il suo ultimo saluto al grande cantautore e musicista: “Vorrei ricordare, in un giorno triste come questo, il maestro Lucio Dalla ed unirmi al cordoglio di tanti artisti, appassionati di musica e fan. Ricordo con affetto due suoi bellissimi e memorabili concerti padovani: quando si esibì alla Cava della Rocca di Monselice, ospite della rassegna Cultura in Scena, e quando partecipò ai festeggiamenti per i 50 anni dei Solisti Veneti con un concerto evento dedicato a Vivaldi”.

COLONNA SONORA. Un ricordo pieno di tristezza e di malinconia che solo i grandi possono lasciare, come se avessero fatto parte della vita di ciascuno di noi. Un ricordo che il presidente sceglie di chiudere con queste significative parole: “Per molte persone, me compresa, le sue canzoni continueranno ad essere semplicemente le colonne sonore di una vita”.

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