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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Cittadella / Via Giovanni Pascoli

Lega: "No moschea a Cittadella" Sacerdote: "Diritto alla preghiera"

Domenica scorsa è stata organizzata una raccolta firme contro il luogo di culto per islamici in via Pascoli. In contemporanea è stata pronunciata l'omelia di don Remigio in duomo, su accoglienza e libertà religiosa

Fuori, il banchetto di raccolta firme contro la moschea di via Pascoli a Cittadella. Dentro, nel duomo, don Remigio Brusadin, in un'attenta e delicata omelia sulla libertà, che a ciascuno dovrebbe essere garantita, di professare il proprio credo. Succede domenica. Nocciolo della questione, musulmani in preghiera nella cittadina: pro e contro. Da un lato, c'è la Lega, promotrice della petizione anti-luogo di culto islamico. Dall'altra, come riportano i quotidiani locali, un sacerdote che invita i suoi fedeli all'accoglienza, alla misericordia, e pure a farsi un esame di coscienza.

L'OMELIA. Non è forse peggio chi evade le tasse e trasferisce i capitali all'estero, di chi ruba per fame? Se ci sono così tante prostitute straniere non ci sono altrettanti italiani che le frequentano? Se noi fossimo in un paese islamico e volessimo pregare, non ne avremmo, forse, il diritto? Temi forti, quelli affrontati dal religioso, nel corso della celebrazione domenicale. Che, per forza di cose, vanno in collissione con quanto richiesto dalla Lega, alla guida di Cittadella, dal suo sindaco Giuseppe Pan e da diversi altri esponenti del Carroccio.

MOSCHEA IN VIA PASCOLI. Sul luogo di culto in via Pascoli, l'ultima parola sta al Tar. Dal canto suo, don Remigio si sarebbe detto ignaro di quella petizione che si è svolta proprio in concomitanza con le sue parole di accoglienza. Intanto anche lunedì, la Lega torna in piazza con il suo stand, questa volta al mercato: "No moschea a Cittadella".

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