Movida, Contin spegne la musica e interrompe l'Holi Party: «Non rispettate le distanze»

L’organizzazione del Movida la sera di Ferragosto in occasione del Holi Party, di sua iniziativa, resasi conto che tanti giovani si erano assembrati sotto il palco, non mantenendo quindi le distanze di sicurezza e non rispettando quelle che erano le indicazioni che arrivano proprio da chi stava animando la serata, ha deciso alle 23 e 30 di sospendere l’evento. La musica è stata così spenta e il pubblico è stato e invitato ad abbandonare l’area. E’ rimasta solo la gente che aveva il posto a sedere, circa seicento persone.

Organizzazione

«Questo è un esempio - spiega Federico Contin - di come bisogna affrontare con decisione, anche all’ultimo minuto, le situazioni che possono creare pericolo di contagi nel particolare che stiamo attraversando. Ringrazio in particolare l’agenzia di sicurezza che con enorme responsabilità ha gestito lo sfollamento evitando ulteriori assembramenti o situazioni di difficoltà. Tutto è andato per fortuna bene, la manifestazione è attraversata ogni sera da centinaia di persone e fino a qui mai abbiamo avuto problemi. Ci teniamo a far passare il principio e il concetto per il quale ci si può e ci si deve divertire, ma senza dimenticare che anche questo deve essere fatto responsabilmente». Contin insiste su questo punto: «Noi siamo i primi a stare attenti che tutto si svolga in sicurezza, ce ne siamo resi conto da soli che si poteva creare un precedente pericoloso, anche come messaggio. Certo, questo è uno spazio creato appositamente per offire l'opportunità di socializzare, di stare all'aperto, in sicurezza, ma in non più di mille e mai assembrati. Le serate sono sempre filate lisce, la sera dell'Holi Party però, soprattutto i più giovani si sono lasciati un po' troppo prendere dall'entusiasmo. Chiudere è stata una scelta anche in questo senso, per dire che alla Movida la prima regola è la sicurezza di tutti, solo così ci si può divertire senza preoccupazioni».