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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Più multe ai camionisti "per crisi" Risparmi sacrificando sicurezza

Le contravvenzioni registrate nell'anno corrente a Padova sono già oltre 700 (112 per sovraccarico e 630 per mancato riposo), mentre erano state 378 (55 e 323, rispettivamente) nel corso di tutto il 2012

La crisi economica in corso spingerebbe le imprese a cercare di risparmiare denaro sacrificando la sicurezza. Questo lo spaccato che emerge dagli ultimi dati annunciati dal comando della polizia municipale di Padova dai quali si evince un elevato aumento delle multe inflitte ai conducenti di camion, autoarticolati e autobus per eccessivo carico del mezzo e per il mancato rispetto delle ore di riposo obbligatorie durante i periodi di guida prolungata.

LE MULTE. Nonostante le sanzioni previste siano superiori a 1.600 euro e comportino la perdita di fino a dieci punti sulla patente, le contravvenzioni registrate nell'anno corrente sono, infatti, già oltre 700 (112 per sovraccarico e 630 per mancato riposo), mentre erano state 378 (55 e 323, rispettivamente) nel corso di tutto il 2012. Entrambi i tipi di infrazione sono, però, altamente pericolosi: sovraccaricare un veicolo provoca l'aumento dello spazio di frenata, un maggiore stress per gli pneumatici e uno sbilanciamento dell'assetto del mezzo, con potenziale rischio di ribaltamento; guidare per diverse ore senza effettuare le pause prescritte comporta pericoli facilmente intuibili legati alla stanchezza eccessiva.

ATTREZZATI DI TUTTO PUNTO. Per contrastare il fenomeno, la polizia municipale da anni effettua controlli mirati lungo le principali direttrici della città, ma si è recentemente cercato di rendere questi controlli più rapidi ed efficienti. Il comando si è infatti dotato dell'attrezzatura per la pesa dei camion, eliminando così la necessità di utilizzare attrezzature private e la relativa perdita di tempo che ciò causava. Inoltre, agli agenti del reparto radiomobile della polizia locale è stata fornita una specifica strumentazione tecnica per la lettura dei nuovi modelli di cronotachigrafo digitale, un particolare strumento, installato su tutti i mezzi pesanti più di 3,5 tonnellate, nonché sui veicoli per trasporto di passeggeri con più di nove posti, incluso quello dell'autista, in grado di registrare i periodi di guida e di riposo dei conducenti.

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