rotate-mobile
Cronaca

Natale d’arte: ingresso libero ai principali monumenti per i residenti e gli studenti

Sarà possibile entrare gratuitamente fino al 6 gennaio 2019 a Palazzo della Ragione, ai Musei Civici agli Eremitani, a Palazzo Zuckermann e al Museo del Risorgimento e dell'Età Contemporanea allo Stabilimento Pedrocchi

Il Natale anche quest’anno sarà l’occasione per conoscere il patrimonio culturale in un clima magico e festoso, grazie alle iniziative promosse dall’assessorato alla cultura. I residenti nel Comune di Padova e nella provincia e gli studenti iscritti all’Università di Padova avranno la possibilità di entrare gratuitamente per tutto dicembre e fino al 6 gennaio 2019 a Palazzo della Ragione, ai Musei Civici agli Eremitani (escluse Cappella degli Scrovegni e mostra Antonio Ligabue. L’uomo, il pittore), a Palazzo Zuckermann e al Museo del Risorgimento e dell'Età Contemporanea allo Stabilimento Pedrocchi. Per usufruire della promozione basterà esibire all’entrata delle sedi museali un documento di identità/tesserino universitario. Mercoledì 26 dicembre, giornata festiva, rimarranno aperti in via eccezionale Palazzo della Ragione (orario 9-19) e numerose sedi espositive, con un ricco ventaglio di mostre a tema Natale e non solo, tutte a ingresso libero escluse la mostra ai Musei Civici, e quelle a Palazzo Zabarella e al Musme.

L'albero sostenibile e Santa Claus

Nel giardino dei Musei Civici i visitatori troveranno un albero di Natale artistico e sostenibile, realizzato con materiale di scarto: un vecchio palo dell’illuminazione e damigiane in vetro contenenti strisce led che irraggiano una luce calda. Santa Claus nelle illustrazioni tra Ottocento e Novecento, è la mostra proposta da sabato 8 dicembre 2018 fino al 27 gennaio 2019 a Palazzo Zuckermann. L’esposizione è dedicata alla figura di Santa Claus prima che diventasse il simbolo del moderno Natale globalizzato, ripercorrendo le tappe della sua evoluzione iconografica dagli inizi dell'Ottocento fino al fissarsi dell'immagine che tutti conosciamo, dovuto alla diffusione planetaria della pubblicità della Coca Cola. In mostra una selezione di litografie, cartoline, avvisi pubblicitari, giornali e libri prodotti durante l’epoca d’oro dell'illustrazione natalizia americana e tedesca tra l'Ottocento e gli anni '30 del secolo successivo. L’allestimento è arricchito da giocattoli d'epoca della collezione di Gianluigi Testi, già proprietario dell’omonimo negozio di giocattoli che aveva sede nel centro cittadino. Orario d'apertura: dal martedì alla domenica 10-19 (chiuso il lunedì, 25 dicembre e 1 gennaio).

Il presepe

La magia dei presepi rivive nella mostra di diorami aperta al pubblico dal 4 dicembre 2018 al 6 gennaio 2019 alle Scuderie di Palazzo Moroni. Nella mostra Il presepe. Scene di vita quotidiana il visitatore può ammirare questi “quadri tridimensionali”, in cui ogni artista ha riprodotto i temi legati alla natività secondo la propria sensibilità e il proprio stile, con un’ambientazione popolare che richiama il mondo della civiltà contadina. Utilizzando polistirolo e polistirene, gli artisti riescono a ricostruire suggestive scenografie, in cui gli edifici, come case e stalle, minuziosamente descritti, si stagliano su paesaggi con le montagne sullo sfondo; ad accrescere la magia delle scene è un attento uso dell’illuminazione. Orario 9.30-12.30, 14-19, chiuso il lunedì, 25 dicembre e 1 gennaio; aperture straordinarie 24 dicembre (9.30-12.30, 14-19) e 31 dicembre (9.30-12.30).

Ligabue

Un’originale idea regalo viene dalla mostra Antonio Ligabue. L’uomo, il pittore, visitabile fino al 17 febbraio 2019 ai Musei Civici agli Eremitani: è possibile regalare un biglietto d'ingresso alla mostra acquistandolo presso la biglietteria dei musei in piazza Eremitani; il biglietto sarà inserito in una busta natalizia con biglietto di auguri personalizzabile (euro 10). La mostra è l’occasione per ripercorrere la vita e l’arte di questo artista, una vicenda esistenziale dominata dalla solitudine, dall’emarginazione, riscattate solo da uno sconfinato amore per la pittura. Sono esposti più di settanta dipinti, tre dei quali provenienti da collezioni private padovane e mai esposti al pubblico. Insieme ad essi dieci opere su carta e sette sculture, fusioni in bronzo dalle originali che Ligabue realizzò in creta adoperando l'argilla delle sponde del Po, nella Bassa reggiana dove il pittore ha vissuto dopo l'espulsione dalla natia Svizzera, rimanendovi fino alla morte. Orario 9-19 (chiuso il lunedì, 25 dicembre e 1 gennaio); biglietti intero: euro 10, ridotto: euro 8 (over 65, giovani dai 15 ai 25 anni, convenzioni Musei Civici, Padova Card, possessori biglietto Cappella degli Scrovegni e/o mostra "Gauguin e gli Impressionisti").

Gauguin e gli impressionisti

Fino al 27 gennaio 2019 a Palazzo Zabarella si può visitare la mostra Gauguin e gli Impressionisti. Capolavori dalla Collezione Ordrupgaard, con capolavori di Cézanne, Degas, Gauguin, Manet, Monet, Berthe Morisot, Renoir, Matisse prestati dal Museo danese di Ordrupgaard. La mostra consente al pubblico di ammirare una strepitosa selezione di opere, il fior fiore della collezione creata ai primi del Novecento dal banchiere, assicuratore, Consigliere di Stato e filantropo Wilhelm Hansen e da sua moglie Henny. Collezione che è considerata oggi una delle più belle raccolte europee di arte impressionista. E che, all’indomani del primo conflitto mondiale veniva valutata come “senza rivali nel nord Europa”. Orario 10-19, chiuso il 25 dicembre.

Tavoli di guerra


La mostra Tavoli di guerra e di pace, aperta fino al 6 gennaio al Centro culturale Altinate San Gaetano, attraverso il taglio storico originale e l’allestimento innovativo, permette di comprendere il ruolo di Padova durante la prima guerra mondiale: dalla disfatta di Caporetto nell’autunno 1917 fino ai giorni dell’armistizio di Villa Giusti nel novembre 1918, la nostra città fu la capitale della guerra e della pace in Italia: per dodici mesi Padova e il suo territorio furono il luogo in cui si decidevano le sorti del paese. La mostra è realizzata con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova. Orario 10-19 (chiuso il lunedì, 25 dicembre e 1 gennaio). Nell’ambito della ricorrenza del centenario della Grande Guerra è proposta anche la mostra Combattere, curare, istruire. Padova “Capitale al fronte” e l’Università Castrense, fino al 6 gennaio 2019 al Musme- Museo di Storia della Medicina in via San Francesco 94 (da martedì a venerdì ore 14.30-19, sabato, domenica e festivi 9.30-19; chiuso lunedì non festivi, 25 dicembre e 1 gennaio).

Le altre mostre


L’eredità dello sguardo, esposizione di Alberto Bortoluzzi aperta al pubblico fino al 13 gennaio 2019 alla Galleria Civica Cavour, permette un confronto tra tre generazioni di pittori padovani riuniti sotto l’egida del paesaggio veneto. In mostra una trentina di opere dell’artista Alberto Bortoluzzi di varie dimensioni; sono inoltre proposte opere di Millo Bortoluzzi senior, bisnonno dell’artista e dello zio, Millo Bortoluzzi junior, che fu anche maestro di Alberto. Un confronto intergenerazionale reso possibile anche grazie a importanti prestiti, come “La vecchia villa" di Millo Bortoluzzi senior, esposta alla Biennale di Venezia del 1914. Orario 10 – 13 e 15 - 19 (chiuso il lunedì, 25 dicembre e 1 gennaio). Dal 21 dicembre nelle Stanze delle fotografia di Palazzo Angeli (Prato della Valle 1A), sono proposti viaggi fotografici virtuali dal mondo di 100 anni fa nella mostra Time machine, uno stupefacente tour del mondo multimediale attraverso fotografie tridimensionali osservabili con visori stereoscopici. Orario 10 – 18 (chiuso il martedì, 25 dicembre, 1 gennaio). Dal 14 dicembre 2018 al 3 febbraio 2019 la Rinascente ospita la personale di Maria Rossetto Dall'antico al moderno: nel percorso espositivo l’artista da un orientamento neoclassico, in cui rivive l’ideale di armonia, grazia, eleganza, raffinatezza approda ad utilizzare forme geometriche con tratti monocromi e a pastelli rossi (chiuso 25 e 26 dicembre, 1 gennaio; orario la Rinascente).
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Natale d’arte: ingresso libero ai principali monumenti per i residenti e gli studenti

PadovaOggi è in caricamento