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Cronaca

Naufragio Concordia: padovani chiedono risarcimento milionario

Claudio Paluani e la moglie Ornella festeggiavano l'anniversario di matrimonio con i figli sulla nave da crociera naufragata al Giglio e in cui morirono 30 persone. Il 15 aprile l'udienza preliminare dell'inchiesta in cui è imputato anche l'allora comandante Schettino

Circa un milione di euro di risarcimento danni. Questo il conto che presenterà la famiglia padovana Paluani per mezzo del proprio legale, l'avvocato Fabio Targa, parte civile che rappresenterà i sopravvissuti il prossimo 15 aprile nell'udienza preliminare per l'inchiesta sul naufragio della nave da crociera Costa Concordia e che vede tra gli imputati anche l'allora comandante Francesco Schettino. Il gup dovrà decidere se disporre o meno il rinvio a giudizio e dare avvio quindi o meno al processo.

VACANZA FINITA IN TRAGEDIA. Claudio Paluani si trovava con la moglie Ornella Sturz e i figli Valentina e Nicolò a bordo della nave per festeggiare l'anniversario per i 35 anni di matrimonio quando, il 13 gennaio 2012, avvenne l'immane tragedia: il naufragio dell'imbarcazione che, finendo contro gli scogli dell'isola del Giglio, causò la morte di 30 persone, più due persone disperse. La famiglia Paluani, fortunatamente, si salvò, ma ora chiede giustizia.

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