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Cronaca

Il Naviglio e la retromarcia sull'ambiente che "non paga"

La Società Distillati Group ha aperto un contenzioso legale con l'Associazione Naviglio e chiede 25mila euro. Parte di questi per i bicchieri biodegradabili che la manifestazione ha deciso di non usare tornando alla plastica

Non paga la svolta ambientalista. Detta così può sembrare uno slogan invece è quello che sostiene sia accaduto la Società Distillati Group Srl di Villa Del Conte che, per un contenzioso con l'associazione Naviglio, si è rivolta al tribunale.

Sequestro

La società ha chiesto, a scopo conservativo, il sequestro del conto corrente bancario dell'associazione. Questo perché, Distillati Group Srl chiede indietro venticinquemila euro. Quindicimila consistevano nella sponsorizzazione della manifestazione e diecimila nelll'acquisto di bicchieri biodegradabili con il logo della manifestazione che, fino a qualche tempo fa, sposava la causa ambientalista.

Green 

Era il 10 maggio 2019 quando veniva presentata al pubblico la svolta green del Naviglio. Il nuovo corso, guidato tra gli altri dall'ex candidato sindaco di Padova, Andrea Minchio, che nel 2009 tentò con pochissima fortuna la scalata a sindaco di Padova presentandosi nelle liste di Forza Nuova e oggi sicuramente più vicino alla candidata Gislon, ha invece optato per i bicchieri di plastica. Più impattanti per l'ambiente ma decisamente più convenienti. Una scelta quella dell'associazione Naviglio che, paradossalmente, per Società Distillati Group Srl e i suoi legali, invece che pagare si troverebbero a dover pagare. 

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