rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Camposampiero

Neonato Camposampiero salvato "in extremis" con l'ibernazione

Il piccolo è arrivato all'ospedale San Bortolo di Vicenza intubato. I medici sono riusciti a portare la sua temperatura a 34 gradi, preservando le cellule cerebrali. Il bambino ora è a casa con la sua famiglia

Un grande piccolo miracolo quello che è avvenuto al San Bortolo di Vicenza nei giorni scorsi. Grazie alla tecnica dell'ibernazione, un neonato di Camposampiero è stato salvato in extremis dalla morte o, nella migliore delle ipotesi, da danni cerebrali permanenti.

L'IBERNAZIONE. Come riporta Il Giornale di Vicenza, la procedura di "congelamento" è stata eseguita su un bimbo appena nato, che però non stava respirando. Il piccolo è arrivato nell'ospedale vicentino intubato, ma le sue condizioni erano gravissime. I medici del reparto di pediatria hanno così portato la sua temperatura a 34 gradi, rispetto a quella normale di 36.5, 37. La manovra serve per fermare la morte delle cellule cerebrali, a causa della mancanza di ossigeno.

IL NEONATO PADOVANO TORNA A CASA. Oltre alla tempestività ed alla bravura dei medici, ci vuole anche la buona sorte, che sorride al piccino: è salvo. Dopo 10 giorni, i genitori sono tornati a casa con il loro piccolo grande miracolo in braccio.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Neonato Camposampiero salvato "in extremis" con l'ibernazione

PadovaOggi è in caricamento