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Cronaca Monselice

"Se Nicola non fosse stato solo?" Indagini sulla morte del 17enne

Al vaglio del pubblico ministero, che ha affidato ai carabinieri l'inchiesta sul decesso del ragazzo di Monselice morto nel Bisatto, la possibilità che qualcuno possa aver assistito alla scena senza soccorrerlo

Come è morto Nicola? C'era qualcuno con lui sull'argine che costeggia il canale nel quale è stato trovato il corpo? Qualcuno che potrebbe aver assistito alla scena senza dare l'allarme? Come riportano i quotidiani locali, il pubblico ministero Federica Baccaglini è deciso a far luce sulle circostanze del decesso del 17enne di Monselice ripescato lunedì mattina dal Bisatto.

ANCORA PUNTI OSCURI. Ai carabinieri il compito di passare sotto la lente gli ultimi movimenti del giovane sabato sera quando ha fatto perdere le sue tracce dopo una serata fra amici trascorsa in un locale del paese. I ragazzi che erano con lui verranno riascoltati e si cercherà di far luce sul motivo che avrebbe spinto Nicola Tincani a percorrere l'argine tornando verso casa, un tragitto che a quanto pare non era solito compiere, specialmente a quell'ora di notte. Fra le ipotesi c'è quella che il ragazzo avesse bevuto troppo e sia scivolato in canale senza riuscire a tirarsene fuori ma potrebbe esserci qualcuno che sull'accaduto sa qualcosa di più e non ha ancora parlato.

 

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