Nipote investe in auto lo zio Fermato per tentato omicidio
L'episodio venerdì alle 22 a Solesino. I due protagonisti, italiani di origine slava, entrambi sotto l'effetto dei fumi dell'alcol, stavano litigando. Il più giovane, di 22 anni, è stato rintracciato dopo alcune ore a Cadoneghe
Hanno bevuto più di qualche bicchiere di troppo, così la lite tra parenti è presto degenerata fino a quasi scapparci il morto.
L'INVESTIMENTO. Il fatto è avvenuto venerdì sera, intorno alle 22, a Solesino. Protagonisti due italiani di origine slava, zio e nipote. Entrambi alticci, hanno iniziato a dare in escandescenze, fino a quando il più giovane dei due, 22enne, è salito in auto e, a sangue freddo, ha investito il consaguineo. Fortunatamente lo zio, ricorso alle cure mediche del pronto soccorso, se l'è cavata, procurandosi lesioni giudicate guaribili in dieci giorni.
IL FERMO PER TENTATO OMICIDIO. Nel frattempo, sulle tracce del nipote in fuga si sono messi i carabinieri della stazione locale che, a seguito di accertamenti, sono riusciti a rintracciarlo dopo diverse ore, intorno alle 5 del mattino di sabato a Cadoneghe. Su disposizione del pm Benedetto Roberti, i militari dell'arma hanno sottoposto il 22enne a fermo di polizia giudiziaria per la grave accusa di tentato omicidio. Il movente rimane tutto da chiarire, non è ancora chiaro se si sia trattato di un atto di vendetta o scaturito per futili motivi.
