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Cronaca Torre / Via Bassette

"Contratti falsi, utenze non pagate" Staccata la rete elettrica ai nomadi

Accordi siglati con l'Enel a nome di cantieri inesistenti. I clienti morosi pagavano l'installazione e poi "cestinavano" le bollette. Saia: "Primi interventi nelle vie Bassette, Ca' Manzoni, Ceron, Cascino e Querini"

Nelle giornate di lunedì e martedì, gli agenti della polizia locale di Padova, insieme ad alcuni operatori tecnici dell'Enel e loro coordinatori, hanno staccato venti allacciamenti alla rete elettrica: cinque in via Bassette, undici in via Ca' Manzoni, una in via Ceron, una in via Cascino e due in via Querini. Si tratta di utenze relative a  "falsi contratti commerciali di cantiere", spiega l'assessore alla Sicurezza Maurizio Saia, stipulati da alcuni nomadi.

UTENZE FASULLE. "Nei prossimi giorni proseguiremo il tour di tutti i campi, piccoli o grandi, dislocati sul territorio comunale - dichiara Saia - per regolarizzare la posizione di eventuali altri morosi, che stando alla società, sarebbero decine. Per evitare di pagare la corrente, gli abusivi sogliono richiedere un allacciamento di tipo commerciale e provvisorio - spiega l'assessore - per un cantiere edile che, nei fatti, non esiste".

NOMADI MOROSI. "Dopo il saldo dei 150 euro, dovuti per l'installazione e l'allacciamento fisico, che avviene alla presenza di un tecnico, gli abusivi smettono di pagare, cestinando tutte le bollette. La società di fornitura, in virtù del particolare tipo di contratto stretto, non interviene, fornendo gratuitamente energia per periodi lunghissimi, superiori anche a 10 anni. Interveniamo -  conclude - su richiesta proprio dell'Enel, per costringere i morosi a saldare i loro debiti e per colpire, con tutte le armi che la legge ci mette a disposizione, quegli accampamenti che moltiplicano degrado e illegalità".

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